Squadra che vince si cambia subito

Come c'era da aspettarsi nel centrosinistra appena si sente odore di possibile vittoria si fa di tutto per mostrare i propri difetti, quasi a evitare le responsabilità che da quella vittoria deriverebbero. C'è un evidente cambio di modulo nello schieramento, con Di Pietro che sta tentando in tutti i modi di attrarre nel suo elettorato di riferimento anche una parte di centrodestra, spostando il suo partito alla destra del centrosinistra. Con la crescita di consenso che ha avuto Sel nel recente passato il ragionamento del leader dell'Italia dei Valori potrebbe essere anche giusto, evitando di creare in seno al centrosinistra due partiti "doppione" per molti aspetti (vicinanza ai movimenti in primis). In ogni caso sia L'Idv che il Pd soffrono non poco la leadership di Vendola e temono la sua candidatura alle primarie. Nel quadro politico di oggi è davvero sconfortante vedere che lo schieramento che dovrebbe rappresentare l'alternativa di governo rispetto a una maggioranza che nonostante gli schiaffi subìti alle urne continua a perseguire solo e unicamente i suoi interessi (come per la recente riproposizione della legge bavaglio per mitigare lo scandalo Bisignani) si perde in personalismi che spiazzano l'elettorato, mostra senza remore di non andare d'accordo praticamente su nulla e anzi, ancora oggi, non fa mistero di non avere un programma condiviso di governo nemmeno sulle linee guida principali. Se a questo poi aggiungiamo anche che il Partito Democratico "apre" ad una legge sulle intercettazioni...
By Jitsu Mu 
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