Pubblichiamo a cortese richiesta la nota stampa a firma del Segretario Generale Provinciale CoISP Giulio Catuogno
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COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
Squadra mobile: la logistica non salvaguarda l’operato dei colleghi
Stamane, a seguito di riunione, fra le OO.SS. e l’Amministrazione, per concordare gli orari di servizio degli Uffici in capo alla Squadra Mobile della locale Questura, questa O.S. provinciale, pur condividendo il turno proposto dall’Amministrazione, ha subordinato l’effettuazione dello stesso ad una risoluzione della precaria condizione logistica cui gli operatori di detto Ufficio sono soggetti –
Il turno, proposto dall’Amministrazione ed alla fine concordato con le OO.SS., per le sezioni dalla 1^ alla 8^ (comprese), è quello in capo all’art. 9 co. 1 lett. a.1) dell’A.N.Q. (cioè 4 mattine e 2 pomeriggi)!!!
Questa Segreteria, nel corso del proprio intervento, ha evidenziato la carenza logistica e funzionale in cui versano detti uffici, ove le varie squadre operative, con questa tipologia di turno, saranno costrette a sovrapporsi all’interno dei locali ad esse in uso –
In particolar modo si è evidenziato che le squadre, soprattutto sul turno mattutino, son costrette a condividere non solo spazi angusti (circa 15 dipendenti in una stanza), ma scrivanie, pc (spesso mal funzionanti) e, in alcuni casi, solo tre apparecchi per l’ascolto (detti MITO)!!!
In pratica i dipendenti di dette squadre operative ove, è noto, i parametri delle indagini sono soggette a segreto professionale, non vanno in alcun modo divulgate e devono essere svolte con la dovuta cura e professionalità, portandole a compimento entro determinati ambiti temporali, spesso, per poter operare con estrema serenità, son costretti ad attendere che l’altra squadra abbia terminato l’ascolto degli utenti invitati e/o abbia finito di redigere atti e/o ascoltare persone sottoposte ad intercettazioni telefoniche –
Appare alquanto assurdo che la Squadra Mobile partenopea debba essere soggetta ad alternanza di personale alle scrivanie e/o ai pc, in una città ove la malavita opera h24 e le indagini in carico a detto ufficio sono migliaia -
Ci pregia ricordare che la malavita non attende che si liberi una scrivania, né tantomeno che altri ripongano l’apparecchio telefonico per poter operare!!!
La malavita è fornita di mezzi e persone ed investe, sempre e comunque, nelle proprie attività illecite, mentre la nostra Amministrazione teme di investire nella sicurezza non solo del proprio personale, ma anche nella sicurezza del cittadino, che invece, per istituzione, è demandato a difendere e salvaguardare!!!
Napoli, 18 novembre 2011
La Segreteria Provincia