Fossile di squalo nella roccia
I primi Selaci che hanno abitato le acque profonde durante il Paleozoico- da 542 a 251 milioni di anni fa- sopravvissero alla grande estinzione di massa verificatasi alla fine del Permiano, intorno a 250 milioni di anni fa. Uno studio condotto dal Museo di storia naturale di Ginevra in Svizzera lo conferma. Studiando gli antichi fossili di squali “cladodontomorfi” ritrovati in alcune grotte del Sud della Francia, gli scienziati hanno osservato come questi animali marini riuscirono a sopravvivere alla grande estinzione che spazzo’ via dal nostro pianeta circa il 90% di tutte le specie marine ed il 70% dei vertebrati terrestri. Rifugiandosi nelle aree piu’ profonde dell’oceano dove i parametri ecologici e fisici non hanno subito variazioni, questi pesci sono riusciti a non estinguersi e di conseguenza ad adattarsi anche ad ambienti ostili come quelli profondi.
illustrazione artistica di cladodontomorph shark
I dati della ricerca pubblicata sulla rivista Nature Communications sono chiari, tra i fossili ritrovati vi sono anche alcuni denti sono stati trovati in una profonda piattaforma marina del Sud della Francia e risalgono a 140-133 milioni di anni fa.