Sqube Escape si presenta come un platform indie con un'idea di base intrigante, ma soffre di numerosi difetti che ne compromettono l'esperienza di gioco. Giocheremo nei panni di un tenero cubetto nero con un occhio bianco tra livelli ben realizzati.
L'estetica minimale e l'atmosfera silenziosa possono attirare i fan dei giochi indie, ma non riescono a mascherare alcune carenze tecniche e di design che impediscono al gioco di raggiungere il suo pieno potenziale. Il titolo è sviluppato da RH POSITIVE in Unity e sarà disponibile su Steam e dispositivi mobile (sia iOS che Android) a partire dal 4 novembre di quest'anno.
Controlli e meccaniche di gioco
Un platform necessita di sistemi di controllo reattivi e che offrano un certo grado di sfida, in modo da poter raggiungere punti apparentemente complicati tramite l'esperienza e l'allenamento. In ciò Sqube Escape prova a offrirne una sua versione, ma purtroppo con deboli risultati. Il sistema di controllo rende l'esperienza meno fluida di quanto potrebbe essere. In particolare, la pressione dei tasti non influisce sull'altezza dei salti come ci si aspetterebbe in un buon platform, il che appiattisce molto un gameplay già povero compromettendo notevolmente la precisione e il senso di controllo da parte del giocatore. Migliorare questo sistema migliorerebbe drasticamente la giocabilità.
I livelli di Sqube Escape si superano collezionando tutte le pietre al suo interno, che saranno blu per i primi 20 livelli, verdi per i 20 successivi, e rossi per concludere il gioco. Una volta collezionate le pietre richieste, si aprirà il passaggio al livello successivo.
Gestione dei power-up e dell'oro
All'interno di Sqube Escape avremo quattro power-up diversi a disposizione, ognuno con una durata di otto secondi ad utilizzo. Questi power-up dovrebbero essere fondamentali per superare i livelli, purtroppo però solo due di questi avranno una vera e propria utilità:
- Invisibilità: essenziale per sfuggire alla vista delle torrette nemiche.
- Immortalità: fondamentale per superare robot che sparano raggi laser.
- Terreni Sicuri: neutralizza ostacoli nel terreno, non ne ho mai avuto bisogno all'interno del mio gameplay
- Congelamento: utile per fermare i nemici, ma nettamente inferiore alla invisibilità e immortalità.
Nel gioco iniziamo con cinque utilizzi per ogni power-up, ma il numero può scendere sotto zero, rendendo superfluo visualizzarlo. Inoltre, si può raccogliere oro nei livelli, utilizzabile per comprare nuovi utilizzi dei power-up. Tuttavia, dato che i power-up possono avere valori negativi, anche l'oro diventa inutile. Questo sistema, quindi, non ha un impatto significativo sul gameplay, poiché la meccanica non funziona come dovrebbe, privando il giocatore della soddisfazione di usare efficacemente sia i power-up che la valuta di gioco.
Nemici e Boss
In Sqube Escape, i nemici sono essenziali per aumentare la sfida e variare il ritmo del gameplay. Di solito, questi avversari mettono alla prova le abilità stealth del giocatore e la sua capacità di navigare attraverso i livelli con precisione. I nemici sono progettati per essere evitati o ingannati, piuttosto che affrontati direttamente, aggiungendo un livello di tensione costante. Troviamo quindi robot volanti che fungono da allarme, o altri che sparano laser in una determinata zona della mappa con tempistiche predefinite.
I boss ci vengono presentati ogni 20 livelli, per inaugurare la fine di ognuna delle tre fasi del gioco. Queste battaglie non sono molto diverse dal resto del gameplay, ma aggiungono comunque un grado di novità ad un level design già soddisfacente.
Nonostante i difetti, Sqube Escape eccelle nel level design. I livelli sono costruiti in modo intelligente e presentano una buona sfida senza essere eccessivamente frustranti. La progressione nei livelli spinge il giocatore a pensare strategicamente, bilanciando azione e pianificazione. L'elemento stealth è un aspetto decisamente interessante: lo Sqube, quando immobile, si mimetizza completamente al mondo che lo circonda, risultando irrilevabile dai robot. Questa meccanica dà al giocatore un senso di controllo e profondità che potrebbe essere ulteriormente esplorato in futuri aggiornamenti o seguiti.
Fisica e ambienti
Un punto a favore è sicuramente la fisica dell'acqua, che appare sorprendentemente ben realizzata. Le interazioni del personaggio con l'ambiente acquatico sono fluide e realistiche, creando un contrasto netto con altre aree del gioco meno rifinite. Inoltre, alcuni dei livelli più divertenti ed ispirati in Sqube Escape vedono l'acqua come elemento chiave. Tuttavia, il contesto visivo nel quale ci si muove è estremamente scarno: gli sfondi risultano piatti e ripetitivi, dando al mondo di gioco un aspetto monotono. L'estetica minimalista può funzionare in determinati contesti, ma qui finisce per rendere l'esperienza visiva troppo semplice e a tratti noiosa. Con un po' di variazioni e dettagli in più, gli ambienti potrebbero dare molto più carattere al gioco.
Sqube Escape
Sqube Escape ha delle ottime premesse, ma manca di quella rifinitura necessaria per emergere come un platform di alto livello. Tra i punti di forza ci sono il level design e le meccaniche stealth, che aggiungono un certo spessore al gameplay. Tuttavia, la scarsa precisione dei controlli, la gestione confusa dei power-up e l'estetica poco ispirata compromettono l'esperienza complessiva. Se gli sviluppatori riusciranno a correggere questi difetti, Sqube Escape potrebbe trasformarsi in un platform interessante e avvincente. Al momento, però, è un prodotto non finito, che lascia intravedere del potenziale inespresso.
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Level design intelligente e stimolante
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Meccaniche stealth ben implementate e divertenti
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Fisica dell'acqua ben realizzata ed implementata
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Buona idea di base con potenziale
- Controlli poco precisi, specialmente nei salti
- Gestione dei power-up e dell'oro confusionaria
- Grafica e sfondi troppo semplici e monotoni
- Il gioco appare non completamente rifinito