Miei cari,
ho finalmente ricevuto il gioco del Casto Divo ed ho così deciso di farvi una breve recensione.
Si tratta di un gioco di carte non dissimile a quelli stile Magic the Gathering e via discorrendo, in cui c’è il solito schema creature-effetti magici che qui, come già sapete, si rifà al mondo della prostituzione. Si può giocare dai 2 ai 6 giocatori, perciò se siete in gruppo più grande di persone vi conviene procurarvi almeno due mazzi e fare una sorta di torneo.
Le carte si dividono in: Squillo, Eventi, Power Up.
Squillo: sono le varie prostitute, che si dividono in puttane di strada, escort e giovani promesse. Ogni squillo può attaccare le altre (e ovviamente difendersi) e ha dei “poteri speciali” che si possono utilizzare di volta in volta. Si può anche decidere di uccidere la squillo per ricavare denaro dai suoi organi.
Eventi: sono dei veri e propri eventi di diverso genere in grado di cambiare le sorti del gioco, che possono essere usati sia nel proprio turno che in quello degli avversari, in caso di bisogno. Ci sono eventi nefasti, propizi e divini.
Power Up: sono degli espedienti di varia natura (chirurgia plastica, armi di difesa, etc) in grado di aumentare la potenza o la parcella delle squillo, infatti le carte power up vanno poggiate sulla carta delle squillo a cui si decide di assegnarle. I power up si pagano con i soldi guadagnati dalle squillo.
Lo scopo del gioco è far fruttare al massimo le proprie squillo, anche e soprattutto danneggiando quelle degli avversari. Se volete, potete trovare il regolamento completo qui. Personalmente mi è piaciuto tantissimo, mi sono fatta una marea di risate e non l’ho trovato per nulla offensivo, blasfemo e compagnia cantante… è solo un gioco, pure abbastanza surreale, quindi veramente non capisco il senso di tutte queste critiche.
E voi? Che ne pensate? Ci avete giocato o vorreste giocarci?
Pacman
Nostradamus
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Snake