Srr, Infurnari ha allertato due notai

Lunedì ad Agrigento e a Sciacca dovranno essere stipulati gli atti costitutivi delle due società.

Stavolta dovremmo proprio esserci: il commissario straordinario alla Provincia di Agrigento, Benito Infurnari, ha individuato e allertato i due notai di fronte ai quali dovrà essere sottoscritto l’atto costitutivo delle Società per la regolamentazione dei rifiuti Agrigento est ed Agrigento ovest.

I due professionisti, uno di Sciacca ed uno di Agrigento, sono stati avvertiti di tenersi pronti a stipulare gli atti relativi per il pomeriggio di lunedì prossimo 30 settembre.

Nel frattempo al Dipartimento regionale acqua e rifiuti sono pronti per la firma i decreti di commissariamento per i comuni di Canicattì, Lampedusa e Linosa, Siculiana, Bivona e Caltabellotta, dai quali non è pervenuta alcuna notizia in ordine alla modifica della deliberazione con la quale hanno aderito alla Srr sotto forma di società per azioni.

Si tratta di cambiare tale delibera con l’adesione ad una società a responsabilità limitata, visto che per entrambe le Srr è stata scelta questa forma giuridica (che prevede un capitale sociale più limitato, diecimila euro complessive, e procedure più snelle). Per giovedì sera invece sono stati convocati, per tale adempimento, i consigli comunali di Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Realmonte, Racalmuto e Santa Elisabetta. Tutto comunque dovrà essere compiuto (anche le delibere dei commissari) entro lunedì mattina, in modo da essere pronti per la stipula nel pomeriggio.

Rimane tuttavia ancora irrisolto il nodo di ciò che succederà a partire dal prossimo 1 ottobre. L’assessore Marino ha ribadito ancora che non ci saranno proroghe e da voci di corridoio si è appreso che al Dipartimento acqua e rifiuti sarebbe pronto per la firma un provvedimento che sarà sottoscritto dallo stesso assessore o dal presidente della Regione che dovrebbe regolamentare la fase di transizione mediante la nomina di un commissario che sia in grado di far funzionare da subito le Srr.

Ma nel caso di Agrigento, ammesso che lunedì pomeriggio si proceda alla stipula dell’atto costitutivo ed alla sottoscrizione dello statuto, queste carte impiegheranno comunque qualche giorno per giungere a Palermo e poi si dovrà nominare il commissario.

Volenti o nolenti ci vorrà del tempo: magari non tantissimo, ma alcuni giorni di vuoto ci saranno inevitabilmente: chi raccoglierà la spazzatura in questo periodo? e, peggio ancora, come saranno garantiti i servizi che in atto vengono effettuati in house, come avviene per la differenziata ad Agrigento o per la raccolta dei rifiuti nella parte ovest della Provincia?