Sta la tailandia diventando piu’ stupida ?

Creato il 14 settembre 2010 da Cekipa

“ ... ho intervistato Ministri e Funzionari sull’economia creativa e posso
dirvi che non ho ancora capito di che cosa stavano parlando. Il vero problema e’
che nemmeno loro lo sapevano... “


C’era una volta un sogno: arrivare pari passo con Singapore come supremazia regionale a livello di sviluppo economico ed umano.
C’era una volta un sogno: diventare una “tigre asiatica” che ruggisce come Taiwan, Hong Kong, Sud Korea e per l’appunto Singapore.
Oggi, la realta’ e’ che miagoliamo come una gattina bagnata che trema dal freddo, con la paura di venire mangiati da altri gatti quali Cambogia e Vietnam.
Circa 2 milioni di bambini tra i 3 ed i 17 anni (circa l’11% della popolazione scolastica Tailandese) non ricevono neppure un’educazione basilare secondo il QLF ossia la Fondazione che si occupa della Qualita’ dell’Apprendimento.
Inoltre, il numero di lavoratori che hanno un’educazione sotto il livello primario e’ di circa 21,6 milioni di persone ovvero il 60% della forza lavoro.
Secondo recenti test di performance Internazionali riguardo Scienze e Matematica, la Tailandia ha ottenuto i voti piu’ bassi negli ultimi 10 anni ed il Paese ora come ora e’ al terz’ultimo posto su un totale di 36 Nazioni che hanno partecipato.
Dal 2007, le performance degli studenti Tailandesi negli esami O-Net sono stati in costante declino in tutte e 5 le materie: Tailandese, Matematica, Scienze, Studi Sociali e Inglese.
Se ci poniamo la domanda “la Tailandia sta diventando piu’ stupida ?” la risposta e’ no. Se pero’ la domanda diventa “la Tailandia sta diventando piu’ stupida rispetto ad altri Paesi ?” allora la risposta diventa sonoramente un bel SI poiche’ mentre gli altri Paesi sono in competizione nel provvedere “opportunita’ per inseguire la felicita’” dei loro cittadini, noi continuiamo a trascinarci strisciando per terra.
Di chi e’ la colpa di tutto cio’ ? Di ogni adulto Tailandese. Chiunque oltre i 21 anni., poiche’ se non aiutiamo i nostri figli, i nostri fratellini, sorelle e cugini, chi lo fara’ ? Ogni bambino in questo Paese e’ nostro figlio, questo e’ cio’ che significa vivere in una societa’. Abbiamo bisogno, in parole povere, di tirar fuori la testa dal buco. Dopotutto non siamo una banda di struzzi. Abbiamo bisogno di respirare la realta’ del nostro essere mediocri per saper essere piu’ responsabili socialmente se vogliamo un cambiamento.
La nostra societa’ non si sta sgretolando, non siamo ancora a pezzi ma attenzione: i numeri non mentono. Stiamo diventando sempre piu’ stupidi confronto ad altri. Se nessuno di noi tende la mano, allora siate certi che tutto cio’ che puo’ raggiungere la Tailandia e’ nient’altro che la mediocrita’.
Ho letto articoli ed ascoltato politici e burocrati che parlavano di riforme nell’educazione. Ho intervistato Ministri e Funzionari sull’economia creativa e posso dirvi che non ho ancora capito di che cosa stavano parlando. Il vero problema e’: non lo sapevano neanche loro. L’azione piu’ blanda che abbia mai visto fare dal Governo riguardo il problema dell’educazione e’ stata quella di vietare agli studenti universitari l’espressione e l’organizzazione dei loro pensieri politici contrari alle posizioni di Governo. Senza poi pensare alla solita censura che tutti conosciamo fin troppo bene. Censurare idee ed opinioni equivale amputare la mente e sezionare l’anima, costringendo di conseguenza i giovani (ed il pubblico in generale) a rimanere stupidi.
Ho letto e sentito i media predicare contro restrizioni e censure del Governo mentre sono proprio loro quelli piu’ ostinati a fornire contenuti “appropriati” per mezzo di persone “appropriate”. Cio’ non costituisce solo auto-censura ma pura ipocrisia. E’ l’amputazione della mente e la sezionatura dell’anima che costringe i giovani ed il pubblico in generale a rimanere stupidi.
I giovani guardano alle star di TV e cinema come qualsiasi giovane al mondo. Le star Tailandesi pero’ sono parte di un prodotto preconfezionato che porta all’interno un meccanismo di censura che fa’ scattare l’allarme qualora pensino di dire qualcosa di testa loro o cose che portano conseguenze poiche’ cio’ potrebbe (il cielo mi perdoni) danneggiare la loro immagine e quella della societa’ di produzione.
I giovani ammirano eroi che sono solamente dei meravigliosi burattini, incapaci di avere processi mentali sebbene cosi’ vivaci nella loro magra rappresentazione di personaggi senza cervello dentro a programmi TV senza senso poiche’ qualsiasi cosa creativa ed intelligente viene brandita come inappropriata e pericolosa. Ancora una volta: si amputa la mente e si seziona l’anima costringendo i giovani ed il pubblico in generale a rimanere stupidi.
Ogni settimana, insegno all’Universita’ e la scorsa settimana ho chiesto agli studenti quale, secondo loro, e’ la domanda che i loro genitori ed insegnanti odiano di piu’. La risposta e’ stata all’unanimita’ “ perche’ “ e poi ho chiesto loro cosa succede quando chiedono “ perche’ “. La risposta e’ stata che solamente una coppia di perche’ e’ tollerata mentre troppi perche’ invece scaturiscono dei sonori “stai zitto” o addirittura vengono accusati di essere “disintegrativi e di mancare di rispetto”. Al meglio, viene detto loro di andar fuori a cercasi le risposte da soli poiche’ gli adulti sono esasperati e non ne hanno la minima idea.
Non costituisce cio’ l’ennesimo amputamento della mente e sezionatura dell’anima che forza i giovani a rimanere stupidi ? Eccoli li’ : il Governo, i media (giornali e televisioni), la scuola e la famiglia. Tutti partecipano nel far rimanere la Tailandia rincitrullita. Ci sono eccezioni naturalmente da parte di alcuni politici, ufficiali, giornalisti, star, insegnanti e genitori che riescono a nutrire mente ed anima nei giovani sebbene l’eccezione alla regola non ci salva dalla prevalente mediocrita’.
I bambini che hanno vinto le gare di matematica, robotica e scienza riportati sui giornali e nei telegiornali, dovrebbero ricevere congratulazioni e supporto e tanto di cappello ai loro genitori ed insegnanti che li hanno aiutati. Anche i bambini che hanno l’opportunita’ di frequentare le scuole piu’ prestigiose ed ottenere educazione all’estero dovrebbero essere incitati sebbene costituiscano la minor parte. La realta’ e’ che l’11% degli studenti non ricevono neppure un’educazione basilare mentre la maggior parte che riceve tale educazione non la riceve nella dovuta maniera. Il 60% della forza lavoro del Paese non gode neppure di un’istruzione primaria.
I datori di lavoro si lamentano riguardo la mancanza di personale qualificato e creativo poiche’ le Universita’ hanno fallito nella loro preparazione. I professori universitari si lamentano della qualita’ degli studenti perche’ gli insegnanti delle scuole superiori hanno fallito e gli insegnanti delle superiori si lamentano perche’ gli insegnanti delle medie hanno fallito i quali poi si lamentano dei maestri i quali si lamentano dei genitori che si lamentano della societa’ che si lamenta del Governo che non li aiuta. Questa cascata di colpe non finisce qui’ ma rimpalla con il Governo che incolpa le universita’, le scuole, il mondo degli affari e la societa’ che non sono in grado di adattarsi ai cambiamenti.
Chi e’ pertanto responsabile a rendere possibili tali cambiamenti ? Ognuno, poiche’ se non aiutiamo i nostri figli, i nostri fratellini, i nostri cugini allora chi lo fara’ ? Ogni bambino in questo Paese e’ nostro figlio, questo e’ cio’ che significa vivere in una societa’. Possiamo iniziare semplicemente aprendo le nostre menti e fermando la censura. Aprire i nostri cuori lasciando che opinioni ed idee vengano fuori all’aperto. Alimentando i vari “ perche’ “ ed aiutando i giovani ad ottenere le risposte, magari anche noi adulti (con l’aiuto del cielo) riusciremo a diventare piu’ intelligenti. Tutti possono far cio’: genitori, insegnanti, governo, media ed imprese.
Eppure ci saranno sempre coloro che diranno che e’ troppo difficile o (ancora peggio) che non puo’ essere fatto in Tailandia.
Solo gli idealisti possono cambiare il mondo. Quelli che le idee non le hanno, occupano gli spazi mentre quelli che dicono di no consumano solo ossigeno.
29/08/10 – Fonte: Bangkok Post - Voranai Vanijaka

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