Magazine Bambini
Sono ormai alla fine di questa seconda gravidanza ma quando ho visto sul sito www.valorealimentare.it un articolo il cui titolo era Staffetta di blog #diPanciainPancia, non ho potuto non approfondire e capire di cosa si trattasse. In pratica la staffetta consiste nel pubblicare un post in cui si raccontano i cambiamenti nei gusti alimentari portati dalla gravidanza in modo che altre donne, nel momento dell'attesa, leggendo questi post, si rendano conto che ciò che stanno vivendo è assolutamente normale. E quindi eccomi qui. In ogni caso trovate a questo link tutti i dettagli dell'iniziativa.
Per quanto riguarda la mia prima gravidanza non ricordo il rifiuto verso qualche cibo in particolare, ricordo però di aver avuto spesso una gran voglia di alimenti dolci, ma la voglia era anche giustificata dal fatto che ero stata messa un po' a dieta e quindi la potrei definire una voglia condizionata (di solito quando si ha il divieto di fare o mangiare qualcosa la voglia verso del gesto o quel alimento è abbastanza normale che aumenti). Ovviamente, non avendo fatto la toxoplasmosi la voglia di prosciutto crudo mi ha accompagnato per tutti i nove mesi, ma a parte queste poche cose non ricordo un'intolleranza particolare verso qualche alimento. Quando ho scoperto di essere incinta per la seconda volta invece il mio rapporto con il cibo si è modificato direi fin da subito. Infatti ho iniziato a soffrire di nausee e spesso avevo conati di vomito e così a volte scegliere dei cibi con cui alimentarmi non era proprio facile. Soprattutto nei primi mesi ricordo che avevo una fame incontrollabile (questo so essere normale e mi era successo anche quando aspettavo Pupa) che cercavo di tenere a bada con alimenti "dietetici" (frutta o verdura) ma anche con crakers/sostituti del pane perché sapevo essere un valido alleato nel contrastare le nausee che accompagnavano il senso di vuoto del mio stomaco. Però non c'era un alimento in particolare che mi dava fastidio, certo viste le condizioni del mio stomaco cercavo di evitare gli alimenti più difficili da digerire, ma a parte questo, mangiavo di tutto. Con il passare dei mesi però ho iniziato a sviluppare una forte repulsione verso gli alimenti che contenevano il pomodoro e in primis non riuscivo a mangiare proprio i pomodori crudi, cioè ne ero attratta, li mangiavo ma poi mi pentivo perché mi generavano un senso di nausea o di difficoltà digestiva che non avevo mai provato prima. Così ho iniziato ad eliminarli dalla mia dieta (e non vi dico la fatica quando sono apparsi sul mercato i pomodori di Pachino o quelli Sardi di cui sono sempre stata ghiotta) per poi continuare eliminando tutti quei cibi che contenevano il pomodoro o la salsa di pomodoro e così sono mesi che non mangio un piatto di pasta condita con del buon sugo di pomodoro e nel frattempo ho sperimentato delle varianti a ricette nelle quali il pomodoro è presente. Così pur essendo golosa di Parmigiana di Melanzane, in questi mesi l'ho abbandonata e l'ho sostituita con la Parmigiana Bianca, piuttosto che con altre ricette che prevedevano sempre la melanzana come ingrediente principale ma che però nello stesso tempo non contenessero il pomodoro (e in questo devo dire che mia mamma mia ha aiutato molto). Questa gravidanza inoltre mi ha suscitato un'insolita voglia di insalata, si proprio l'insalata.
Io sono un'amante delle verdure, ma di solito l'insalata in casa nostra, come penso nella maggior parte delle famiglie, viene consumata maggiormente in estate, invece io in questi nove mesi l'ho consumata, non dico tutti i giorni ma quasi e altra cosa strana ho iniziato a condirla con l'aceto balsamico e io sono sempre stata una che condiva l'insalata solo con olio e sale. In un certo senso spero che questo nuovo "amore" per l'aceto balsamico non mi abbandoni visto che in famiglia lo consumano tutti e se devo essere sincera lo trovo anche buono! Ovviamente mancando una settimana alla data presunta inizio ad avere le voglie di quei cibi che, inevitabilmente, anche questa gravidanza mi ha tolto e in particolar modo mi mancano la bresaola e il salame (pur non essendone particolarmente golosa) mentre questa volta il prosciutto crudo mi è mancato molto meno perché mi è stato concesso del ginecologo a patto che avesse certi mesi di stagionatura.
Anche i pomodori iniziano a mancarmi...però ormai manca veramente poco e spero che tutto questo cambiamento di gusti a poco a poco torni normale!
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