Il programma
La Stagione si apre il 1 novembre alle ore 20.30 con “Norma”, tragedia lirica in due atti di Felice Romani e musica di Vincenzo Bellini. Il cast vede artisti di primissimo piano: Dimitra Theodossiou (Norma), Mirco Matarazzo (Pollione), Enrico Iori (Oroveso), Chiara Chialli (Adalgisa), Renata Campanella (Clotilde), Seung-Hwa Paek (Flavio).
Le musiche saranno eseguite dall'Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane diretta dal maestro Valerio Galli e i cori dal Coro dell'Opera di Parma diretto dal maestro Stefano Giaroli. Regia e luci sono di Riccardo Canessa, le scene di Eugenio Orlandi, i costumi di Artemio Cabassi.
Direttore di scena e assistente di regia: Augusto Lombardini. Maestro collaboratore: Simona Savina. Realizzazione costumi: ArteScenica (Re). Realizzazione scene: Mutina Eventi (Mo).
Il 21 novembre alle ore 20.30 sarà la volta del concerto lirico-vocale di arie celebri “Grandi voci in libertà” i cui interpreti saranno una sorpresa. Il maestro al pianoforte sarà Simona Savina. La serata sarà presentata da Paolo Zoppi.
Il 13 dicembre torna l'atteso appuntamento con l'operetta. Alle ore 16.00 andrà in scena “La Principessa della Czarda”, operetta in due atti di Kàlmàn, portata in scena dalla Compagnia di operetta “Teatro Musica Novecento”, per la regia di Alessandro Brachetti con l'Orchestra “Cantieri d'arte” diretta dal maestro Stefano Giaroli. In scena: Susie Georgiadis, Elena Rapita, Alessandro Brachetti, Silvia Felisetti, Antonio Colamorea, Domingo Stasi, Fulvio Massa, Francesco Mei, Marco Falsetti. Corpo di ballo: Novecento. Coreografie: Salvatore Loritto. Scene e costumi di Artemio Cabassi realizzati da ArteScenica.
La Stagione si conclude il 16 gennaio alle ore 20.30 con il “Concerto sinfonico”. L'Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici di Mantova, diretta dal maestro Patrizia Benerlich, eseguirà la Sinfonia n.8 in si minore “Incompiuta” di Franz Schubert e la Sinfonia n.5 in mi minore op.64 di Tchaikovsky.
La presentazione
Quattro appuntamenti: opera, operetta e due grandi concerti con artisti d'eccezione.
Eugenio Orlandi ha vinto il concorso nazionale di scenografia e ha realizzato le scene di Norma
Grazie al gruppo di promozione musicale “Tullio Marchetti” il teatro Magnani ospiterà anche quest’anno una stagione lirico-concertistica di tutto rispetto.
Durante la conferenza stampa di presentazione il presidente del sodalizio, Antonio Delnevo, nel rendere omaggio a un illustre fidentino – Girolamo Magnani, del quale ricorre il bicentenario della nascita – ha ricordato che è stato decoratore di fama (basti pensare al salone delle Feste nel palazzo del Quirinale), ma soprattutto grande scenografo. Anzi, secondo Giuseppe Verdi era “il principe degli scenografi”: a lui il Maestro affidò, tra le altre cose, la scenografia di “Aida” per la “prima” alla Scala di Milano (1872).
“Proprio per onorare il bicentenario di Magnani – ha proseguito Delnevo – abbiamo pensato di indire un concorso per giovani scenografi di età non superiore ai 35 anni per l’allestimento della “Norma” e ci sono pervenuti 17 progetti, in gran parte di elevata qualità.
Alla fine abbiamo deciso di premiare il lavoro di Eugenio Orlandi che farà dunque il suo debutto domenica 1 novembre (ore 20,30) nell’opera di Bellini accanto ad Artemio Cabassi (costumi) per la regia di Riccardo Canessa.
Dirigerà l’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane il maestro Valerio Galli mentre il coro dell’opera di Parma sarà guidato da Stefano Giaroli.
Ma per “Norma” ci voleva un soprano di gran classe, date le difficoltà che presenta la partitura: abbiamo puntato subito su Dimitra Theodossiou e siamo riusciti a centrare l’obiettivo. Di origine greca, è un soprano dalle eccezionali doti vocali che ha cantato “Norma” in tutto il mondo accanto ai più grandi interpreti.
A Fidenza sarà affiancata dal tenore Mirco Matarazzo (nella parte di Pollione) e dal mezzosoprano Chiara Chialli (nel ruolo di Adalgisa). Completano il cast Enrico Iori, Renata Campanella e Seung-Hwa-Paek.
E veniamo agli altri appuntamenti. Sabato 21 novembre (ore 20,30), sarà la volta della “Grandi voci in libertà”: soprano, mezzosoprano, tenore, baritono, basso. I nomi degli interpreti verranno fatti all’ultimo momento per non togliere agli spettatori il gusto della sorpresa. Nella serata, presentata da Paolo Zoppi, al pianoforte sarà il maestro Simone Savina.
Domenica 13 dicembre (ore 16) è di scena l’operetta con uno dei suoi titoli più famosi : “La principessa della czarda” di E. Kalman con la compagnia di Alessandro Brachetti, che cura anche la regia. L’orchestra è quella dei “Cantieri d’Arte” diretta da Stefano Giaroli.
Per il concerto sinfonico bisognerà invece attendere il nuovo anno: è in programma infatti sabato 16 gennaio (ore 20,30) e vedrà salire sul palcoscenico l’orchestra dei Colli Morenici di Mantova, diretta da Patrizia Benerlich. Verranno eseguite: la sinfonia n. 8 in si minore “Incompiuta” di Franz Schubert e la sinfonia n. 5 in mi minore, op. 64, di Piotr I. Ciaikovskij. Al termine il vicesindaco con delega alla Cultura, Alessia Gruzza, ha dato notizia di un contributo di 20 mila euro concesso dalla Regione al teatro di Fidenza in quanto fucina di cultura e di progetti innovativi