…continui a pensare alle sue opere, tratti i suoi personaggi come persone reali, conosci tutte le loro vicende e ti interroghi sul loro destino. E il guaio è che non mi capita solo con Martin.
A quanto pare sono recidiva, almeno se si parla dello zio George e di Robert Jordan. Tempo fa Fanucci aveva messo in palio cinque romanzi di Gene Wolfe per chi avesse saputo rispondere ad alcune domande sulla Ruota del Tempo. Io sono stata fra i vincitori. Ora Mondadori ha indetto un nuovo concorso:
Cinque re. Un solo trono. Quale e perché tra tutti i personaggi della saga, sopravvissuti, morti in battaglia, secondari o che semplicemente vi affascinano da sempre, fareste salire sul Trono di Spade? Raccontatecelo e i 5 contributi, a commento di questa nota e scelti dalla redazione, saranno premiati con una copia di I fuochi di Valyria e con il secondo volume della saga “Le cronache del ghiaccio e del Fuoco”, venerdì alle 18!
Rispetto al concorso legato a Jordan c’erano due differenze fondamentali. Lì potevano vincere fino a 100 lettori, qui solo 5. In più lì bisognava rispondere a delle domande, e io sapevo di conoscere la saga e di poter contare su questa mia conoscenza. Qui bisognava fare un commento che sarebbe stato scelto dalla redazione. In questo caso un bell’aiuto dalla fortuna non guastava affatto, e direi che è arrivato visto che io sono fra i vincitori. Il mo commento (con spoiler almeno fino a I fiumi della guerra) è stato questo:
Tyrion Lannister. Non ne ha alcun diritto,ma la stessa cosa si sarebbe potuta dire di Aegon il conquistatore 300 anni prima o di Robert Baratheon 15 anni prima. Aegon aveva i draghi, Robert la mazza ferrata, Tyrion ha l’intelligenza. è spregiudicato, non ha paura di sporcarsi le mani e non è ingenuo come Ned, ma vuole che sia fatta giustizia. Rispetta gli altri per quello che sono, è capace di vedere dietro le maschere di chi lo circonda ed è capace di venire fuori anche dalle situazioni più complicate. Fa morire dal ridere quasi ogni volta che parla, è stato sulla Barriera e conosce qualcuna delle loro difficoltà, e chissà che nel suo futuro non possa trovarsi anche un drago. Non Tysha, non lo credo possibile, ma almeno uno dei suoi sogni di ragazzo potrebbe avverarsi. E considerando che Sansa è sua moglie potrebbe anche trovare il modo di calmare gli animi al Nord senza bisogno di guerre. Oltre a quella con gli Estranei, ovviamente. In più starebbe terribilmente sul gozzo a Stannis, uomo talmente giusto da essere noioso, e da avere proprio bisogni che qualcosa gli vada per traverso, così forse inizia ad ammorbidirsi un po’.
Ovvio, ho già sia Il regno dei lupi che La regina dei draghi, avere il tascabile mi consentirà di rileggerli senza rovinare le mie copie rilegate.