Staminali del cordone ombelicale

Da Ideamamma

Un aiuto in più per fronteggiare la malattia.
Numerosi studi portati avanti da ricercatori in tutto il mondo attestano la rilevanza delle cellule staminali in campo clinico per il trattamento di diverse patologie. Ecco perché è così importante che i futuri genitori riflettano attentamente sulla conservazione del cordone ombelicale del loro bambino, una piccola miniera di cellule staminali cordonali che, se preservate, possono essere utili, non solo al bimbo in arrivo, ma anche a tutta la sua famiglia. Il mondo intero presenta, infatti, molte storie che hanno avuto un lieto fine proprio grazie all’utilizzo delle cellule staminali del cordone ombelicale.

A cura di: Ufficio Stampa Sorgente

Ci sono riusciti ad Hannover, in Germania, dove i medici hanno trattato l’anemia aplastica – una disfunzione nella produzione di midollo osseo – del piccolo Jan, un bimbo di 5 anni, grazie al sangue cordonale del suo fratellino: il bimbo è stato dimesso dall’ospedale1 e, come racconta la mamma, ora può fare quasi tutto quello che fanno i suoi coetanei.
Ma è anche il caso di Mohammed che, a 7 anni, nell’ospedale di Pavia, è stato sottoposto a trapianto allogenico intrafamiliare, anche lui, grazie al fratello minore, può ora combattere contro una rara patologia genetica che lo priva delle difese immunitarie2.
Charlie Whitaker, invece, a soli 4 anni, ha potuto cessare le continue trasfusioni cui era sottoposto a causa dell’anemia di Blackfan – Diamond che inibiva parzialmente la produzione di globuli rossi e Dallas Hextell, affetto da paralisi cerebrale, grazie a un trapianto autologo di staminali cordonali può oggi sorridere, camminare e parlare3.
Risultati importanti che sottolineano ancora una volta la rilevanza delle cellule staminali per la medicina moderna e pongono l’accento sul grande problema dello spreco, purtroppo ancora molto elevato, di questa preziosissima risorsa.
Per maggiori informazioni: www.sorgente.com

Note
1 Trapianto eseguito in data 26 settembre 2005 presso la Facoltà di Medicina di Hannover
2 Fonte: ADUC – Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori
3 Fonte: Los Angeles Times


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