13/03/2012 11:56
In diversi post ci siamo occupati di una nuova tendenza e moda che incuriosisce tutti, stiamo parlando ovviamente della stampa 3D.
Il recente convegno World Wide Rome tenutosi appunto a Roma ha riacceso l'interesse sull'argomento e Pocheidee torna volentieri sul pezzo.
Qualcuno l'ha già ribattezzata come “la nuova rivoluzione industriale”, definizione che non dispiace affatto ai makers, ovvero coloro che disegnano oggetti e li costruiscono in casa attraverso queste speciali stampanti 3D.
La tecnologia funziona e addirittura è possibile realizzare una copia di uno Stradivari perfettamente funzionante, come potete vedere nel video:
Alta è l'attenzione verso questa tecnologia come ad esempio l’azienda americana 3D Systems, che all’ultima edizione del Ces di Las Vegas ha dato dimostrazione di come sia possibile, in pochi minuti, disegnare con l'iPad un modellino o una nuova custodia per smartphone, produrlo per esempio nel proprio garage e poi metterlo in vendita attraverso il Web, senza intermediari.
Ma c’è anche chi intende usare le stampanti per scopi scientifici – per esempio per ricreare modelli di dinosauri stampandone le ossa in 3D – o addiritura per costruire edifici, come l’ingegnere toscano Enrico Dini: al World Wide Rome parlerà del suo D-Shape, una mega stampante che depone strati di materiale granulare (derivato da sedimenti marini) fino a ottenere strutture complete.
Ecco il sito con tante informazioni sull'evento,
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