Stamppot con pescatrice‏ (by CheffAlexandre)

Da Simo785
Buon Venerdì a tutti dal vostro CheffAlexandre!!   Oggi ll nostro viaggio sportivo/gastronomico partirà dall’Olanda la terra dei tulipani, per poi andare in spagna con una breve virata negli states per poi tornare al punto di partenza. Il personaggio di oggi è stato un giramondo ,a ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti gli sportivi stiamo parlando di Johan Cruiff attuale tecnico della Catalogna. Hendrik Johannes Cruiff (un’ amica olandese mi ha spiegato si pronuncia Kroeuf) nasce il 25 aprile 1947 ad Amsterdam, sopronnominato “il profeta del goal” o il Pelè bianco (così lo ribattezzò Gianni Brera!!) è stato con l’ Ajax e con la nazionale Olandese l’ interprete più emblematico del “calcio totale” di Michels che tra la fine degli anni sessanta e la metà degli anni settanta rivoluzionò il mondo del calcio dando vita a quello che è il calcio moderno. Inizia la sua carriera sportiva nelle giovanili dell’Ajax all’ età di 10 anni, a 16 firma il suo primo contratto da professionista, fa il suo esodio in prima squadra il 15 novembre 1964 e la settimana dopo segna il suo primo goal. Rimane nella squadra olandese fino al 1973 vincendo 7 campionati olandesi, 5 coppe d’Olanda, 3 coppe dei campioni, 1 supercoppa uefa, una coppa intercontinentale e 2 palloni ‘oro. Nel 1973 passa al barcellona (rifiutando per una promessa fatta al presidente blaugrana Montal, di andare al Real Madrid) dove conquista subito una liga, resta in catalogna fino al 1978 vincendo nel 1974 il suo terzo pallone d’ oro e una coppa di spagna nel 1978. Le tappe successive della sua carriera si alternano tra states spagna fino al ritorno in olanda sempre all’ Ajax nel 1981 dove vince altri 2 campionati e una coppa d’olanda, giocherà la sua ultima stagione nel Feyenoord della matricola Ruud Gullit l’anno 1984 giocando nell’inedito ruolo di libero, si leva la soddisfazione di vincere il suo utimo campionato e coppa nazionale. Più sfortunato con la nazionale olandese dove arriva secondo al mondiale del 1974 e terzo all’europeo del’76. Comincia poi la sa carriera da allenatore sempre da vincente i titoli conquistati fino ad ora sono 2 coppe d’olanda, 2 coppe delle coppe (Ajax), 4 liga, 1 coppa di spagna, 3 supercoppe di spagna, 1 coppa dei campioni e 1 coppa intercontinentale (Barcellona). Eletto come secondo miglior giocatore del XX secolo dall’IFFHS, era un giocatore perfettamente ambidestro, elegante nonostante la sua potenza, poteva giocare da centravanti o come trequartista, in grado di salvare la palla sulla linea di porta oppure di pressare i giocatori avverrsari, completo in parole povere. Un ultimo aneddoto, veste il numero !4 per la prima volta nel 1970,fino ad allora infatti indossava il numero 9, ma capitò che prima di una gara di campionato non si trovasse la maglia del suo compagno Gerry Muheren,  allora Cruijff gli cedette la sua e prese la numero 14. L’ Ajax vinse con facilite da allora Johan non abbandonò più quel numero.   Vi assicuro di essere stato il più sintetico possibile, descrivere la lunga carriera del mitico numero 14,  il piatto che ho pensato di dedicargli è uno stamppot (in olandese schiacciato in pentola) piatto a base di vedure tipico oladese abbinandolo alla rana pescatrice, pesce molto consumato in Catalogna terra che come detto continua a essere fondamentale nlla vita di Crujff.   Ingredienti per 4 persone   700gr di patate   700 gr di carote   200 grammi di porri   una coda di pescatrice (o coda di rospo) di circa 650 gr   200 ml d passata di pomodoro   2 spicchi d’ aglio   un dado per brodo di pesce   sale q.b.   pepe q.b.   zenzero in polvere q.b.   Preparazione   Sbucciate le patate e tagliatele a cubetti, pulite e affettate a rondelle le carote e i porri, adagiate in una casseruola le verdure facendo il primo strato con le patate, il secondo con le carote e poi l’ ultimo con i porri. Aggiungete il dado e dell’ acqua in modo che le patate ne sia copete e non brucino, fate cuocere il tutto a fiamma vivia per circa 30/35 minuti. Nel frattempo cuocete per circa 10 minuti la passata di pomodoro con i 2 spicchi d’ aglio e un pizzico di sal. Pulite la pescatrice privandola della pelle e della lisca centrale, tagliate poi il pesce in piccoli pezzi. Quando la verdura sarà cotta eliminare l’eventuale acqua in eccesso e poi schiacciatela con una forchetta o se preferite con un schiaccia patate, salate e pepate il composto. In una piccola teglia da forno a bordi alti (circa 20 cm di diametro) adagiate un primo strato di composto, copritelo con del pesce, fate così un paio di strati badando che l’ uulimo sia solo di purea, coprite il tutto con la salsa di pomodoro, spolverarte abbondantemente con lo zenzero e mettete in forno a 180° per 20/25 minuti controllando sempre che la superfice dello stamppot non bruci. Benissimo ora potete sfornare questa deliziosa pietanza, impiattatele, godetevela con un bicchiere di Alghero rosè e Eet smakelijk (buon appetito ) Brindate sempre ai campioni nostro patrimonio comune del passato, presente e futuro……   Noi ci ritroviamo sempre qui tra le virtuali pagine el BarFrankie i prossimo venerdi un caloroso saluto a tutti dal vostro affezionatissimo   Cheffalexandre !!!

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