Ho dentro me che cosa non so
Un vuoto che non capirò
Lontano da quel mondo che ho
C’è un sogno che spiegarmi non so
la dura legge del web è impietosa nei confronti di tutto ciò che non possiede un "Topic" specifico, oggi come (e più) di un tempo
Alla fine, questi sono anche i post che più mi diverto e "mi serve" scrivere, forse, perché per quanto mi piaccia parlare di singoli argomenti mi risulta sempre un po' noioso essere così mestamente monotematico.
Per esempio, pensavo di scrivere qualcosa sull'Attacco dei Giganti, visto che ho finalmente terminato la prima serie (che tirando le somme m'è piaciuta molto, e non è cosa da niente), due righe sul Rimini Comix dove per vari motivi - primo fra tutti l'aver dimenticato la macchina fotografica a casa - non sono riuscito a reportaggiare come piace a me, o ancora buttare lì due righe due sulla seconda stagione di True Detective che non ritengo brutta, ma che non mi viene assolutamente voglia di proseguire....
E poi tutti i malloppi che mi sono pigliato su Steam, la megapartitona che mi sto rigiocando a Final Fantasy VII, l'aver creato un giocatore senegalese in PES15 giusto per far vincere il mondiale ad una squadra africana, Dishonored e i Game of Thrones di Telltale da fare, e una malsana voglia di Pottermore che mi è riesplosa recentemente a caso....
Cioè, soggetti da trattare in realtà ne avrei pure troppi, come potete capire da voi.
Ma boh, complice il caldo, complice il morale un po' a terra, non me la sento manco di fare un bel post condanna sull'orrida sigla di Moreno (anche perché aspetto che esca la nuova serie di Lupin e parlo di quella, che è la cosa più importante)...
E quindi? Quindi non lo so, vi offro virtualmente da bere, stile locandiere guercio vecchio e stanco, pirata nel pieno di una bonaccia che si sta rivelando decisamente troppo lunga per i suoi standard.
Capito, picciotta? Sto bonacciale ha rotto le palle!
Attendiamo la brezza!