Forse stavolta ho esagerato, e ci sono stati dei momenti in cui mi son sentita tanto una protagonista di Party Mama's, ma compiere "una mano", l'ho visto come un traguardo serio, da non far passare inosservato e in più, lui erano due mesi che chiedeva "una festa bestia", e non ci ha lasciato molta scelta ... detto questo: son le una di notte, siamo stanchi ma felici!A casa nostra organizzare una cena, una festa o chicchessia, ha sempre un'incognita di fondo, perché con 80 mq interni e una Dinastia, tra amici e parenti, che anche JR se la sogna, l'unica possibilità per accamparli tutti è il cortile di casa, ciò vuol dire che se piove son cavoli amari. L'organizzazione quindi parte molto prima della festa, inizia con le previsioni del tempo a 15 giorni e finisce con la consultazione dell'app Il Meteo ogni 15 minuti. Abbiamo alternato allestimenti di sedie e palloncini a occhiate verso il cielo e quelle due o tre gocce cadute per sbaglio, hanno seminato il panico a piene mani. Il regalo era pensato nei minimi dettagli, niente di trascendentale, macchinine di Cars per intenderci, ma perfette per lui. Il menù adatto ai partecipanti e la "location" senza pericoli, con in più l'aggiunta di quegli aggeggi gonfiabili capaci di trasformare ogni bambino in Yuri Chechi alle Olimpiadi.Tardo pomeriggio e iniziano ad arrivare i primi invitati, lui è contento ma emozionato, scarta pacchetti e ringrazia, dispensa baci e sorrisi e piano piano si scioglie. La sorella, gli conta i passi, non ha ben chiaro il concetto di "festeggiato" e fa la prima donna neanche fosse su un Red Carpet. Il buffet è allestito e timidamente i piatti iniziano a riempirsi, altri bambini in arrivo e il volume si alza di almeno un tono. Il cielo si rasserena e si stappa qualche bottiglia. Tempo dieci minuti e regna sovrana l'anarchia. Oramai tutti sono a proprio agio, continua ad arrivare gente, e i vassoi si svuotano schioccando le dita, faccio su e giù per le scale portando viveri a pacchi e abbandono le scarpe in favore delle hawaianas. Il Principe al barbecue sforna salsicce come se fosse il suo mestiere e anche se non riesco ad addentarne nemmeno una, in compenso brindo con tutti. La stradina che porta a casa nostra è oramai un parcheggio a tutti gli effetti e anche se qualcuno manca non è il caso di sottilizzare perché quella che abbiamo di fronte, ha tutte le caratteristiche della festa tanto sognata. Il prato è ricoperto di giochi, una piccola porta da calcio, fa improvvisare su due piedi una sfida in piena regola, con tanto di rigori, i più piccoli litigano che è una meraviglia ed io, non so come, mi ritrovo a piedi nudi a saltare sul "Jungla Fun".La torta di compleanno se l'è scelta da solo, gusto, forma e candeline e ha fatto Bingo: manco Silvan sarebbe riuscito a farla sparire più velocemente. Il tramonto è passato da un pezzo, i lampioni del piazzale illuminano poco e male ma nessuno sembra curarsene e sono arrivate pure le stelle. Lui sta festeggiato alla grande e noi abbiamo anche rivisto amici che mancavano da troppo tempo e che nel frattempo si son pure riprodotti. Ogni età è egregiamente rappresentata, dalla settimana di vita ai novanta anni, tutti stanno brindando con noi ed è "festa bestia" proprio come la voleva lui.Magazine Bambini
Forse stavolta ho esagerato, e ci sono stati dei momenti in cui mi son sentita tanto una protagonista di Party Mama's, ma compiere "una mano", l'ho visto come un traguardo serio, da non far passare inosservato e in più, lui erano due mesi che chiedeva "una festa bestia", e non ci ha lasciato molta scelta ... detto questo: son le una di notte, siamo stanchi ma felici!A casa nostra organizzare una cena, una festa o chicchessia, ha sempre un'incognita di fondo, perché con 80 mq interni e una Dinastia, tra amici e parenti, che anche JR se la sogna, l'unica possibilità per accamparli tutti è il cortile di casa, ciò vuol dire che se piove son cavoli amari. L'organizzazione quindi parte molto prima della festa, inizia con le previsioni del tempo a 15 giorni e finisce con la consultazione dell'app Il Meteo ogni 15 minuti. Abbiamo alternato allestimenti di sedie e palloncini a occhiate verso il cielo e quelle due o tre gocce cadute per sbaglio, hanno seminato il panico a piene mani. Il regalo era pensato nei minimi dettagli, niente di trascendentale, macchinine di Cars per intenderci, ma perfette per lui. Il menù adatto ai partecipanti e la "location" senza pericoli, con in più l'aggiunta di quegli aggeggi gonfiabili capaci di trasformare ogni bambino in Yuri Chechi alle Olimpiadi.Tardo pomeriggio e iniziano ad arrivare i primi invitati, lui è contento ma emozionato, scarta pacchetti e ringrazia, dispensa baci e sorrisi e piano piano si scioglie. La sorella, gli conta i passi, non ha ben chiaro il concetto di "festeggiato" e fa la prima donna neanche fosse su un Red Carpet. Il buffet è allestito e timidamente i piatti iniziano a riempirsi, altri bambini in arrivo e il volume si alza di almeno un tono. Il cielo si rasserena e si stappa qualche bottiglia. Tempo dieci minuti e regna sovrana l'anarchia. Oramai tutti sono a proprio agio, continua ad arrivare gente, e i vassoi si svuotano schioccando le dita, faccio su e giù per le scale portando viveri a pacchi e abbandono le scarpe in favore delle hawaianas. Il Principe al barbecue sforna salsicce come se fosse il suo mestiere e anche se non riesco ad addentarne nemmeno una, in compenso brindo con tutti. La stradina che porta a casa nostra è oramai un parcheggio a tutti gli effetti e anche se qualcuno manca non è il caso di sottilizzare perché quella che abbiamo di fronte, ha tutte le caratteristiche della festa tanto sognata. Il prato è ricoperto di giochi, una piccola porta da calcio, fa improvvisare su due piedi una sfida in piena regola, con tanto di rigori, i più piccoli litigano che è una meraviglia ed io, non so come, mi ritrovo a piedi nudi a saltare sul "Jungla Fun".La torta di compleanno se l'è scelta da solo, gusto, forma e candeline e ha fatto Bingo: manco Silvan sarebbe riuscito a farla sparire più velocemente. Il tramonto è passato da un pezzo, i lampioni del piazzale illuminano poco e male ma nessuno sembra curarsene e sono arrivate pure le stelle. Lui sta festeggiato alla grande e noi abbiamo anche rivisto amici che mancavano da troppo tempo e che nel frattempo si son pure riprodotti. Ogni età è egregiamente rappresentata, dalla settimana di vita ai novanta anni, tutti stanno brindando con noi ed è "festa bestia" proprio come la voleva lui.Potrebbero interessarti anche :
