- Anno: 1976
- Durata: 97'
- Genere: Drammatico
- Nazionalita: USA
- Regia: Brian De Palma
Carrie – Lo sguardo di Satana (Carrie) è un film del 1976 diretto da Brian De Palma, tratto dal romanzo Carrie di Stephen King: è il primo racconto di Stephen King adattato per il grande schermo.
Carrie White, adolescente complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre, è lo zimbello della classe e un giorno subisce le derisioni delle compagne perché, mentre è sotto la doccia, senza alcuna istruzione preventiva subisce le mestruazioni. Sue, una compagna più sensibile, si pente e convince il proprio ragazzo, Tommy Ross, a far da cavaliere a Carrie nel prossimo ballo di fine corso. Un’altra compagna, Chris, punita da una professoressa per il suo atteggiamento verso Carrie, decide invece di vendicarsi. Carrie e Tommy vengono proclamati la più bella coppia della festa ma quando sono sul palco vengono sommersi da sangue di maiale. Carrie, ricorrendo al potere telecinetico di cui sa di essere fornita, provoca un incendio in cui periscono colpevoli e innocenti. Tornata a casa e aggredita dalla mamma, nel medesimo modo uccide la madre e incendia la casa nel cui rogo perisce. Quando Sue si reca a portare fiori sulla disprezzata tomba di Carrie, dal suolo una mano insanguinata la afferra.
Sissy Spacek non fu minimamente considerata per il ruolo di Carrie da Brian De Palma finché il marito, Jack Fisk, non convinse il regista a farla partecipare alle audizioni. A De Palma piacque così tanto il modo di recitare della Spacek che le assegnò il ruolo da protagonista. Priscilla Pointer, l’attrice che interpreta il ruolo della madre di Sue Snell (Amy Irving) è la vera madre di Amy Irving. Il ragazzino che, andando sulla bici, chiama Carrie pazza per poi cadere a causa dei suoi poteri telecinetici è Cameron De Palma.
Per la scena finale del sogno di Sue, è stato chiesto all’attrice di fare la camminata all’indietro, mentre poi nel film è stata inserita al contrario e dunque si vede l’attrice procedere normalmente. Questo espediente, a detta del regista, era per rendere i passi e il modo di procedere di Sue in maniera particolare, in modo che risultasse, appunto, sognante e sospesa.
Le quattro note di violino della colonna sonora del film di Hitchcock sono usate più e più volte nel film. Nella scena del ballo, quando Carrie e Tommy ballano, si sente la canzone I Never Dreamed Someone Like You Could Love Someone Like Me cantata da Katie Irving, ovvero la sorella dell’attrice Amy Irving, che nel film interpreta il ruolo di Sue Snell.