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Star Wars - Il risveglio della forza (2015)

Creato il 03 gennaio 2016 da Babol81
Sì, alla fine ci sono riuscita anche io. Dopo una bradipesca maratona dei vecchi Star Wars (bradipesca al punto che i post, se mai usciranno, chissà quando lo faranno) sono andata al cinema a vedere Star Wars - Il risveglio della forza (Star Wars - The Force Awakens), diretto e co-sceneggiato nel 2015 dal regista J.J.Abrams. Fermo restando che l'unica, vera recensione del film è QUESTA, faccio seguire il mio modesto post SPOILER FREE.
Star Wars - Il risveglio della forza (2015)
Trama: In una galassia lontana lontana sono passati 30 anni dalla sconfitta dell'Impero ma un'altra oscura minaccia si profila all'orizzonte, quella del Primo Ordine. Un gruppo di improbabili eroi si unisce ai membri della Resistenza per cercare colui che potrebbe riuscire a sconfiggere questo nuovo "braccio" del Lato Oscuro, ovvero quel Luke Skywalker scomparso ormai da anni..
Star Wars - Il risveglio della forza (2015)
Dopo la visione di tre pietre miliari della fantascienza mai mi sarei aspettata di entusiasmarmi maggiormente per un sequel/remake/aggiornamento piuttosto che per gli originali, eppure è successo. Sono uscita da una sala gremita felicissima di avere guardato Star Wars - Il risveglio della forza ed elucubrando come l'ultima dei nerd bibini su cosa ci riserverà la saga nel futuro prossimo venturo, altrettanto contenta di potermi confrontare col Bolluomo e con tanti amici visti dentro e fuori dal multisala. L'ultima opera di J.J. Abrams, fattosi carico di uno scomodo testimone particolarmente pesante dopo il fallimento dei prequel diretti da George Lucas in persona, è cinema d'intrattenimento nella sua massima espressione, quello che unisce le masse lasciando il nome "Star Wars" sulla bocca di tutti, anche di quelli che probabilmente non ne hanno mai sentito parlare. Il che, se da una parte è un bene (persino io mi sono emozionata vedendo scorrere su uno schermo gigante le parole "Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana..." mentre suonava il tema portante della saga), dall'altra costringe l'ignaro spettatore a dribblare tutta una serie di spoiler importantissimi che persone più o meno stronze hanno disseminato in quasi tutti i social network e la potenza dell'approccio "Abramsiano" diventa tale proprio quando riesce ad emozionare lo spettatore ANCHE quando a quest'ultimo è stato rivelato il colpo di scena più grande (per quanto telefonato anche in assenza di spoiler). Tolti gli effetti speciali eccelsi sui quali non sto a disquisire, Kadan, Abrams e compagnia sono riusciti a creare (o ricreare) una storia comprensibile, emozionante, universale e popolata da personaggi simpatici e cazzuti, mescolando il lieve umorismo della vecchia trilogia a sequenze di forte impatto emotivo capaci di rendere i nuovi personaggi (e soprattutto le loro scelte nel corso del film) assai credibili ed "umani", anche grazie a degli attori giovani ma già molto espressivi e distanti dai canoni di bellezza che vanno tanto di moda ora.
Star Wars - Il risveglio della forza (2015)
Importantissimo, ma non c'è neanche da dirlo, il "fattore nostalgia". Quelle strizzate d'occhio tanto vituperate da Leo e quella pesantissima voglia di "vintage a tutti i costi" che avevo percepito in Super 8 qui mi sono sembrate un sentito omaggio a dei personaggi iconici, per una volta non inseriti "tanto per" (a parte il braccio rosso di C-3PO, messo davvero lì solo per far sbavare i collezionisti) ma funzionali ai fini della saga; per fare un esempio banale, non avete idea di quanto abbia apprezzato la piega presa dalla storia d'amore tra Han Solo e la Principessa Leila che, se devo essere sincera, all'epoca mi era parsa talmente forzata e campata in aria da chiedermi come potessero i personaggi stare davvero insieme. L'unico, grande difetto di Star Wars - Il mistero della forza, quello che davvero non riesco a farmi andare giù nonostante abbia letto migliaia di articoli che ne hanno giustificato l'essenza, è il Trota, quello che Leo chiama giustamente "Il Frignetta". E' vero, Darth Vader non tornerà più e io capisco la scelta di creare un wannabe cattivo che si dispera come un ragazzino di 10 anni perché non riesce ad essere come il suo idolo (che poi, idolo perché? Lo scopriremo nei prossimi capitoli, spero...) ma non accetto il casting di uno identico al figlio di Bossi, con lo sguardo fisso dell'ottuso tipico di un Herbert Ballerina qualsiasi, un essere talmente sfigato che verrebbe voglia di impalarlo con la sua spada laser triforcata. Accanto a lui, probabilmente risulterebbe carismatico persino Jar Jar Binks e non stupisce che anche un sottoutilizzato Domhnall Gleeson diventi al suo cospetto il re dei supercattivi, nonostante la faccetta tenera e simpatica che normalmente lo contraddistingue. A parte questo, a me Star Wars - Il risveglio della forza è piaciuto e mi sono divertita come una bambina: tra un inseguimento spaziale, un urlo di Chewbacca, la scoperta che Han Solo ha lo stesso taglio e colore di capelli di papà, che la principessa Leila è diventata identica a mia nonna, la visione dell'adorato Greg Grunberg, una lacrima, una risata e un insulto grosso come una casa al maledetto Kylo Ren, non vedo l'ora che esca l'Episodio VIII tra due anni e nell'attesa passo al lato buono della Forza ché quello Oscuro ormai è diventato il regno della Dilusione!
Star Wars - Il risveglio della forza (2015)
Del regista e co-sceneggiatore J.J. Abrams ho già parlato QUI. Harrison Ford (Han Solo), Mark Hamill (Luke Skywalker), Carrie Fisher (Principessa Leia), Oscar Isaac (Poe Dameron), Andy Serkis (Leader Supremo Snoke), Domhnall Gleeson (Generale Hux), Max Von Sydow (Lor San Tekka), Simon Pegg (Unkar Plutt), Warwick Davis (Wollivan) e Daniel Craig (il trooper che viene "fregato" da Rey) li trovate invece ai rispettivi link.
Adam Driver interpreta Kylo Ren. Americano, ha partecipato a film come J.Edgar, Lincoln e A proposito di Davis, inoltre ha doppiato un episodio de I Simpson. Ha 33 anni e quattro film in uscita tra cui Star Wars: Episodio VIII, che stanno girando proprio in questo periodo.
Star Wars - Il risveglio della forza (2015)
John Boyega, che interpreta Finn, aveva già partecipato al carinissimo Attack the Block; Lupita Nyong'o, che aveva vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista per 12 anni schiavo, interpreta invece Maz Kanata mentre pare che sotto il casco del Comandante Phasma ci sia la Brienne de Il trono di spade, Gwendoline Christie. In un piccolo ruolo compare anche la figlia di Carrie Fisher Billie Lourd, ovvero l'esilarante Chanel n.3 di Scream Queens, e persino il compositore Michael Giacchino spunta in mezzo ai troopers, dopo aver scelto di lasciare la colonna sonora a John Williams. Per quel che riguarda il "seggio vacante" del regista, Brad Bird ha rinunciato perché già impegnato con Tomorrowland mentre Matthew Vaughnha persino lasciato il timone di X-Men - Giorni di un futuro passato a Bryan Singer per riuscire a partecipare, tuttavia ha abbandonato presto il progetto per divergenze creative. Tra quelli che non ce l'hanno fatta segnalo Michael Fassbender con Hugo Weaving (entrambi considerati per il ruolo di Kylo Ren) e Gary Oldman, il quale si è visto soffiare il cameo da Max Von Sydow mentre Elizabeth Olsen ha rifiutato la parte di Rey perché già impegnata sul set di Avengers: Age of Ultron nei panni di Scarlet. Star Wars - Il risveglio della forza andrebbe visto dopo Guerre stellari, L'Impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi, Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni, Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, il cartone Star Wars: The Clone Wars, la serie animata dal medesimo nome e l'altra serie animata Star Wars Rebels; a seguire, arriveranno Rogue One: A Star Wars Story (il primo di una serie di film uniti in una Star Wars Anthology, ambientato poco prima degli eventi di Guerre Stellari), Star Wars: Episode VIII (nel 2017), un film dedicato ad un giovane Han Solo (nel 2018) e Star Wars: Episode IX (nel 2019). Nell'attesa, recuperate tutto il materiale disponibile e... ENJOY!

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