Titolo: Starcrossed
Autore: Josephine Angelini
Editore: Giunta
Anno: 2011
Siete appassionati di mitologia classica? Siete cresciuti guardando il cartone Pollon da bambini e sognando sulle pagine dell’Iliade appena arrivati alle scuole medie? Magari avete letto un classico del fantasy di Marion Zimmer Bradley, La torcia, ormai coinvolte dalla triste vicenda di Cassandra? E’ il momento di riscoprire i miti greci in una versione romanzata tutta nuova, assolutamente appassionante.
In questo periodo letterario, il mito classico è tornato di gran moda, e fra le pagine di questo primo romanzo della saga di Josephine Angelini si respira tutta la magia di un mondo che non smette di ispirare quelli dell’arte e dello spettacolo.
Appena un anno fa usciva per Mondadori Percy Jackson e gli dei dell’olimpo di Rick Riordan, romanzo davvero adatto ai più giovani che riportava in questi anni di editoria Zeus, Poseidone & Co con grande personalità.
Starcrossed sarà capace di coinvolgere un pubblico ancor più vasto, non tanto perché sia opera adatta a qualunque genere di lettore, ma piuttosto perché sembra scritto apposta - e probabilmente è proprio così - per le giovani adulte, fascia in enorme espansione e sempre più brulicante di lettrici “forti”, vere e proprie serial lettrici di saghe fantasy romantiche (controllate pure sul web il numero altissimo di blog, meeting, fan club dedicati a questo settore).
Di entusiasmante il libro ha che è davvero ben scritto, senza strafalcioni o adattamenti troppo irrispettosi dei miti cui si ispira, ed è veramente capace di coinvolgere fin dalle prime pagine.
Ingrediente fondamentale, nemmeno a dirlo, resta la complicata e sfortunata storia d’amore tre i due giovani protagonisti, discendenti dagli olimpi, Lucas ed Helen. Ma a dire il vero è tutto il mondo che ruota loro attorno e tutto lo stuolo di intrighi e fratelli e vendette famigliari a mostrare la capacità dell’autrice di calibrare perfettamente la narrazione.
La vicenda è raccontata in un crescendo di magia e tensione ad alto tasso di batticuore, perfetta impalcatura su cui costruire attimi di romanticismo assoluto.
Personalmente ritengo che quanto trasportato dall’autrice ai giorni nostri sia davvero rispettoso dello spirito che animava il mito classico, a partire dal forte senso di Necessità e Destino che sembrano muovere tutti i fatti principali del romanzo, fino a guidare le scelte stesse dei protagonisti.
Chissà che grazie a questo romanzo per adolescenti le più giovani non riscoprano letture molto edificanti e davvero illuminanti della nostra cultura classica, apprezzando al di fuori delle mura scolastiche gli intrighi divini e la simbologia universale nascosta dietro il mito greco.
Una short list da cui cominciare per uscire dalla favola della Angelini (in attesa del secondo libro che si farà attendere per ancora qualche mese) e riscoprire la mitologia? Per il supporto enciclopedico, I miti greci di Robert Graves, per approfondire i corsi e i ricorsi mitologici e il profondo intreccio tra umanità, storia e mito greco, Le nozze di Cadmo e Armonia di Roberto Calasso ed infine, per assaporare in chiave moderna un’opera di vera letteratura classica, Cassandra, di Christa Wolf.
Buona lettura e buon mito!