Dopo aver letto Breve storia di uno Starterla curiosità di iniziare il primo libro della duologia era tantissimo, a lettura conclusa mi ritengo molto soddisfatta ;)
Starters è ambientato in America, una città ormai devastata da un’epidemia che ha lasciato in vita solo ragazzi e anziani, rispettivamente chiamati Starter e Ender.
Callie è un’adolescente, senza nessun parente in vita tranne un fratellino più piccolo.
Vive in un vecchio ufficio abbandonato e mangia quello che trova, suo fratello però è malato e lei teme di perderlo, per questo si reca alla Prime Destinations, (finalmente scopriamo che cosa fanno in questa società ;) ) che si occupa di affittare i corpi degli Starters ai ricchi Enders, che vogliono rifare un tuffo nella giovinezza.
Le prime volte va tutto bene ma al terzo noleggio qualcosa va storto: Callie si risveglia e scopre che la persona che l’aveva noleggiata voleva usarla per fare qualcosa di molto pericoloso e forse sbagliato...Il libro è molto scorrevole e appassionante, l'ho letto molto velocemente, c'è l'azione, c'è l'amore e ci sono i colpi di scena (quello verso la fine proprio non me lo aspettavo, adoro quando succede).Callie è una di quelle protagoniste forti e determinate, che dopo Katniss vanno tanto di moda, ma che io preferisco molto rispetto alle altre, queste caratteristiche la rendono subito un personaggio per cui fare il tipo.Gli altri, in questo capitolo, non sono molto sviluppati, avrei voluto un po più di Michael, che mi era molto piaciuto nel prequel, ma ce ne sono alcuni come Helen e il Vecchio che sono fatti molto bene.
Ci sono un paio di eventi un po banali che abbassano il livello del libro, ma per la maggior parte la storia è originale e piacevolissima.Il finale è MOLTO aperto, proprio nelle ultime pagine veniamo a conoscenza che succederà qualcosa di interessantissimo e di molto inquietante.Per fortuna manca pochissimo all'uscita di Enders (7 maggio) ;)
Che ne pensate?Il finale vi è piaciuto?