Magazine Cinema

Stasera alle 21 su Iris Amarcord di Federico Fellini

Creato il 10 settembre 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
Amarcordplay video
  • Anno: 1973
  • Durata: 127'
  • Distribuzione: Cineteca di Bologna
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Federico Fellini
  • Data di uscita: 14-September-2015

Amarcord è un film del 1973 diretto da Federico Fellini.
La notorietà di questo film è tale che lo stesso titolo Amarcord, una contrazione della frase romagnola a m’arcord – “io mi ricordo” – è diventato un neologismo della lingua italiana, con il significato di rievocazione in chiave nostalgica.
Il film, che uscì nelle sale italiane il 13 dicembre 1973, fu poi presentato fuori concorso al Festival di Cannes 1974. Il film, la cui locandina e i titoli di testa sono opera del grafico statunitense John Alcorn, è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare.

Amarcord è senza dubbio il più autobiografico dei film del regista riminese: il titolo stesso è un’affermazione e una conferma di ciò – a m’arcord “mi ricordo” – ed è proprio questo che Fellini ricorda attraverso gli occhi del suo alter ego (che per una volta non è Mastroianni, ma Bruno Zanin), il suo paese, la sua giovinezza, i suoi amici e tutte le figure che gli giravano attorno.

L’elemento autobiografico nell’arte di Fellini, comunque, è senza dubbio quello preponderante, basti pensare a Intervista, Roma ed a I Vitelloni: quest’ultimo caso, può essere considerato il “seguito” di Amarcord: i ragazzi sono cresciuti, i problemi sono altri, ma possiamo sempre riconoscere in Moraldo, il giovane che alla fine del film abbandona il paese natale per andare a vivere in una grande città, il giovane Fellini, che abbandona Rimini verso Roma. Un’ulteriore vena di “passato” la troviamo nelle musiche del maestro Nino Rota: musiche dolci, leggere come i ricordi che accompagnano e mostrano agli occhi degli spettatori.

Il ritorno di Fellini in Romagna si celebra dunque attraverso i piccoli accadimenti di una Rimini in pieno trionfalismo fascista tutt’altro che esaltato. Il ventaglio di una vita si apre nella coralità di un’opera degna del miglior Fellini, non a caso premiato con l’Oscar. Grazie alla collaborazione dello scrittore Tonino Guerra, davanti agli occhi dello spettatore sfila una ricchezza tale di volti e luoghi, divertimenti e finezze, malinconie e suggestioni, da far apprezzare il film a tutto il mondo. Attraverso i toni della commedia venata di malinconia, Amarcord distilla generosamente umori e sensazioni. Tutto ciò è riconoscibile nel film ma, come sottolinea Mario Del Vecchio, è la sostanza poetica che salta agli occhi. I protagonisti di Amarcord, e soprattutto le figure di contorno, non solo sono caricature di altrettante persone colte in un particolare momento storico; piuttosto, sono tipi universali, che vanno oltre la dimensione temporale per diventare immortali come, appunto, la poesia.

Il film restaurato dalla Cineteca di Bologna sarà di nuovo nelle sale dal 14 Settembre 2015.

GUARDA IL TRAILER >>



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :