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Stasera alle 21 su Iris La terza madre di Dario Argento

Creato il 20 agosto 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
  • Anno: 2006
  • Durata: 98'
  • Distribuzione: Medusa
  • Genere: Horror
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Dario Argento
  • Data di uscita: 31-October-2007

La terza madre è un film horror del 2007, diretto dal regista Dario Argento e con protagonista Asia Argento.
Il film è il capitolo conclusivo della saga de Le tre madri di cui fanno parte Suspiria (1977) ed Inferno (1980), ovvero la storia di tre streghe sorelle, madri degli inferi: Mater Suspiriorum, Mater Tenebrarum e Mater Lacrimarum. Questo film si concentra di più sulla battaglia personale di Sarah Mandy contro l’ultima delle tre streghe, Mater Lacrimarum.

Il progetto di questo film risale agli anni settanta, quando Dario Argento decise di realizzare la trilogia delle Tre Madri. L’ispirazione arrivò quando il regista lesse una frase del libro Suspiria De Profundis di Thomas De Quincey nella quale l’autore dichiara di voler scrivere un libro sulla storia delle tre madri degli inferi: Mater Suspiriorum, Mater Lacrimarum e Mater Tenebrarum.

Il teaser trailer de La terza madre è stato distribuito in testa al film Grindhouse – A prova di morte di Quentin Tarantino.

La colonna sonora del film è stata realizzata da Claudio Simonetti. Simonetti, da solo o come membro dei Goblin, ha composto le musiche di molti altri film di Argento, come ad esempio Profondo rosso, Tenebre, Phenomena ed Opera. Inoltre è Simonetti che nel 1977 con i Goblin ha composto la colonna sonora di Suspiria, la prima pellicola della trilogia che ha il suo epilogo proprio ne La terza madre. Il brano che accompagna i titoli di coda si intitola Mater Lacrimarum ed è stato scritto in collaborazione con Dani Filth, leader del gruppo symphonic black metal Cradle of Filth, che ha prestato voce e liriche alla canzone.

Il film non ha ottenuto il successo di pubblico sperato, guadagnando in tutto 2.077.000 €, incasso di molto inferiore alle aspettative; la pellicola è stata l’82° maggior incasso della stagione cinematografica 2007-2008. Alcuni critici lo hanno considerato una conclusione deludente per la trilogia delle tre madri. Pino Farinotti scrive lapidariamente sul suo dizionario, dando una stella al film: «Argento chiude la trilogia iniziata con Suspiria ed Inferno a quasi trent’anni di distanza dai capitoli precedenti: conclusione deludente.

Mater Lacrimarum fa la sua prima apparizione nel film Inferno (1980), secondo capitolo della trilogia delle tre madri, che vedeva come antagonista principale Mater Tenebrarum. La strega si trova a Roma, sotto le sembianze di una bellissima studentessa di musica, dentro una stanza d’ascolto dell’università e viene avvistata dal protagonista Marc. Lei lo fissa intensamente provocandogli un lungo brivido di freddo. Subito dopo, durante l’ascolto del Va, pensiero di Giuseppe Verdi, la finestra della stanza si spalanca e una folata di vento scompiglia i capelli della donna. Solo alla fine dell’ascolto Marc si riscuote dalla paura, ma quando si gira per capire chi fosse quella donna, la strega è scomparsa. In seguito riappare in un taxi, dopo che Marc ha scoperto i cadaveri di Sara e Carlo, uccisi proprio da Mater Lacrimarum. In Inferno Mater Lacrimarum è stata interpretata da Ania Pieroni; Argento le propose di riprendere il ruolo ne La terza madre ma la Pieroni, ormai invecchiata e da anni non più attiva come attrice rifiutò; il ruolo di Mater Lacrimarum è stato dunque affidato all’israeliana Moran Atias.

La terza madre riunisce la famiglia Argento dopo tanto tempo: Daria Nicolodi, Dario Argento e la loro figlia Asia.
La presenza di Daria Nicolodi chiude in un certo senso la trilogia in quanto è stata co-sceneggiatrice di Suspiria e di Inferno; in Inferno la Nicolodi ha partecipato anche come attrice nel ruolo di Elise.
Gli esterni delle scene in cui la protagonista si reca a trovare Padre Johannes sono girate nel complesso medievale dell’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso, in provincia di Torino.
Il cimitero di Viterbo è in realtà il cimitero di Andezeno, anch’esso in provincia di Torino.
Gli interni sono stati girati a Cinecittà (Roma).
Le sequenze in cui Sarah Mandy (Asia Argento) si trova nei sotterranei, immersa in una poltiglia grumosa giallastra, ricordano molto quelle di Phenomena (1985), in cui la protagonista Jennifer Corvino (Jennifer Connelly) si ritrova immersa in una vasca con cadaveri in putrefazione nei sotterranei della casa dell’assassino; analogamente, rimandano a Phenomena la presenza di una scimmia urlante e di una lancia scomponibile, utilizzata da un emissario del Male per impalare una donna.
Al cinema è uscita una versione priva di alcuni momenti gore: più lunga, nell’edizione home video, la scena dell’uccisione di Padre Johannes (Udo Kier).
Il palazzo romano della Mater Lacrimarum è sito nella città di Torino in Viale Thovez.
La terza madre, viene specificato all’inizio del film Inferno, dovrebbe essere Mater Tenebrarum, mentre qui diventa invece Mater Lacrimarum.



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