Magazine Cinema

Stasera alle 21 su Iris Volver di Pedro Almodóvar

Creato il 17 marzo 2016 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
Volverplay video
  • Anno: 2006
  • Durata: 120'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Spagna
  • Regia: Pedro Almodóvar
  • Data di uscita: 19-May-2006

Volver è un film commedia del 2006 diretto da Pedro Almodóvar. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2006, ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura e per la migliore interpretazione femminile (Penélope Cruz, Carmen Maura, Lola Dueñas, Chus Lampreave, Yohana Cobo, Blanca Portillo). Volver significa “Tornare” e, oltre ad essere il titolo del tango cantato da Penelope Cruz in una scena culminante, sottolinea la tematica principale dell’opera.

Le sorelle Raimunda e Sole abitano a Madrid, ma vengono da un paese de La Mancia, dove vivono ancora la loro amica Agustina e la zia Paula, anziana e malandata, cui soprattutto Raimunda è molto affezionata. I genitori risultano morti in un incendio quattro anni prima. Quando Agustina le telefona per comunicare la morte della zia, Sole chiama la sorella, la quale è però alle prese con un problema più urgente: la figlia adolescente, Paula, ha ucciso Paco, marito di Raimunda, per difendersi da un tentativo di violenza.
Mentre madre e figlia nascondono il cadavere all’insaputa di tutti, Sole si reca da sola al funerale della zia, dove viene a conoscenza dalle voci di paese di fenomeni paranormali connessi con lo spirito di Irene, sua madre. Di ritorno a Madrid, Sole scopre che la madre è tornata insieme a lei, nascosta nel bagagliaio dell’auto. La donna, che non si comporta affatto come un fantasma, si installa a casa di Sole sotto la falsa identità di un’immigrata russa. Nel frattempo, grazie a una serie di circostanze favorevoli, Raimunda ha iniziato un’attività di ristorazione non autorizzata e ha fatto sparire il cadavere del marito. Agustina scopre di essere ammalata di cancro e le chiede un ultimo favore: scoprire dove è sua madre, scomparsa nello stesso giorno dei genitori delle due sorelle. Secondo lei Raimunda potrebbe interrogare il fantasma di Irene. Insospettita dalle ripetute allusioni Raimunda si reca infine a casa di Sole per confrontarsi con la sorella. Dopo molte esitazioni anche a lei viene rivelata la presenza di Irene. Solo a questo punto, nel dialogo fra madre e figlia, il pubblico conosce il retroscena: quattro anni prima Irene aveva saputo che suo marito aveva abusato di Raimunda (infatti la giovane Paula è sua figlia); pazza di dolore si era recata nel capanno per affrontarlo e l’aveva trovato che dormiva con la madre di Augustina, quindi aveva dato fuoco al capanno uccidendoli entrambi. Tornata in paese, dove tutti la credevano morta nell’incendio, si era nascosta in casa di sua sorella e l’aveva curata fino alla morte. Sciolti tutti i dubbi e riconciliatasi con le figlie, alla fine del film Irene decide di tornare al paese, per espiare prendendosi cura di Agustina.

Poco prima della fine del film, Irene sta guardando in tv Bellissima di Luchino Visconti in particolare una scena di Anna Magnani. È possibile che il regista abbia voluto creare un parallelismo sul tema dell’amore materno. In un precedente film di Almodovar, Il fiore del mio segreto, la protagonista scrive un romanzo che dopo essere stato rifiutato dalla casa editrice, viene rubato e adattato a sceneggiatura. Dalla trama di questo romanzo nasce VolverVolver ha ispirato la creazione dell’itinerario turistico denominato “Ruta Cinematográfica de Almodóvar”, che si snoda all’interno della Comunità di Castilla La-Mancha.

GUARDA IL TRAILER >>



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :