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Stasera alle 23,20 su Rai Movie Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme

Creato il 09 settembre 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
Il silenzio degli innocentiplay video
  • Anno: 1991
  • Durata: 118'
  • Genere: Thriller
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Jonathan Demme

Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs) è un film del 1991 diretto da Jonathan Demme, interpretato da Anthony Hopkins e Jodie Foster. Basato sul romanzo omonimo di Thomas Harris, è il secondo film tratto dai romanzi incentrati sulla figura del serial killer Hannibal Lecter.
Questo film è il terzo in assoluto, dopo Accadde una notte e Qualcuno volò sul nido del cuculo, ad aver vinto i cinque premi Oscar più importanti: miglior film, miglior regia (J.Demme), miglior attore (Anthony Hopkins), miglior attrice (Jodie Foster) e sceneggiatura (di Ted Tally).
Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al sessantacinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al settantaquattresimo posto.

La saga è interamente basata sui romanzi di Thomas Harris. L’ordine cronologico delle vicende narrate non rispetta l’ordine di uscita dei film, di seguito è elencato l’ordine cronologico della storia:
Hannibal Lecter – Le origini del male (2007), regia di Peter Webber
Red Dragon (2002), regia di Brett Ratner (remake di Manhunter – Frammenti di un omicidio)
Manhunter – Frammenti di un omicidio (1986), regia di Michael Mann
Il silenzio degli innocenti (1991), regia di Jonathan Demme
Hannibal (2001), regia di Ridley Scott

Differenze tra libro e film

Nel film Hannibal asserisce di aver mangiato il fegato dell’addetto al censimento con “fave e del Chianti”, nel libro con “fave e dell’Amarone”.
Buffalo Bill, ammette Hannibal, si chiama Louis Friend (anagramma di iron sulfide, la Pirite). Nel libro, lo nomina come Billy Rubina, chiaro riferimento alla bilirubina, un prodotto del catabolismo dell’emoglobina; nel romanzo Harris gioca con la formula della bilirubina per comporre il nome “Chilton”.
Hannibal usa un pezzo della penna a sfera di Chilton per aprire le sue manette. Nel libro, invece, usa un “apriporte” creato dal tubo dell’inchiostro di una penna e un punto di pinzatrice (che una distratta infermiera non aveva tolto) sottratto da alcuni fascicoli.
Nel film viene fatto intendere che Chilton sarà ucciso (divorato) da Lecter, al contrario del romanzo. La scomparsa di Chilton viene mostrata solo nel successivo libro “Hannibal”.
Nel film viene omesso qualunque riferimento alla moglie di Jack Crawford, Bella, ricoverata in casa in stato di coma a causa di una malattia allo stadio terminale.
Nel libro la testa che Clarice Starling trova nella macchina di Benjamin Raspail appartiene a un certo “Klaus”, giovane amante svedese di Raspail. Nel film invece la testa è proprio quella di Raspail, e di “Klaus” non si parla neppure.
Alla fine del film il dottor Lecter telefona a Clarice, mentre nel romanzo egli le invia una lettera come pure a Crawford porgendogli anche le sue condoglianze per la morte della moglie, Bella.
Nel film si afferma che la prima vittima è stata ritrovata per terza, mentre nel libro è rinvenuta per seconda.
Nel film Clarice rinviene delle fotografie erotiche nella stanza di Fredrica, nel libro invece le foto vengono scovate nella stanza di Catherine Baker Martin.

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