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Stasera alle 23,30 su Italia 1 Planet Terror di Robert Rodriguez

Creato il 16 settembre 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Stasera alle 23,30 su Italia 1 Planet Terror di Robert Rodriguezplay video

  • Anno: 2007
  • Durata: 105'
  • Distribuzione: Medusa
  • Genere: Splatter
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Robert Rodriguez
  • Data di uscita: 28-September-2007

Grindhouse - Planet Terror (Planet Terror) è un film splatter del 2007 scritto e diretto da Robert Rodriguez. Il film è uno dei due segmenti di Grindhouse, omaggio ai film d'exploitation degli anni settanta come Zombi 2 ed Incubo sulla città contaminata.
Per i contenuti violenti, gli effetti speciali splatter e le diverse scene di sesso, il film è stato vietato ai minori in paesi come Finlandia, Regno Unito e Paesi Bassi, mentre in Italia è stato vietato ai minori di 14 anni.
Mentre perA prova di morte si era scelta una versione estesa rimontata da Tarantino in occasione del Festival di Cannes, Planet Terror è stato mostrato con il montaggio originale statunitense, includente la bobina mancante ed il fake trailer Machete. Soltanto qualche scena è stata modificata o estesa.

Secondo l'attrice Marley Shelton, Tarantino era sempre presente sul set: "Spesso dava consigli, o ci riscriveva alcune battute. Ha influito molto su Planet Terror, così come Robert Rodriguez ha influito su A prova di morte".
Oltre a dirigere, scrivere e produrre il film, curarne la fotografia e il montaggio e comporne il tema musicale, Rodriguez ha aiutato l'attrice Rose McGowan a coreografare la go-go dance iniziale.

A Rodriguez venne in mente il soggetto di Planet Terror durante la post produzione di The Faculty: "Ricordo che dissi a Elijah Wood e Josh Hartnett, a tutti questi attori giovani, che i film di zombi erano morti e che non se ne vedevano da un pezzo, ma che io invece pensavo che sarebbero tornati in gran numero perché erano scomparsi da troppo tempo. Dissi loro "Noi dobbiamo essere i primi". Avevo un copione che avevo iniziato a scrivere. Era di circa 30 pagine, e così dissi loro "Questi sono personaggi che potete interpretare tutti". Eravamo tutti eccitati all'idea, ma in seguito non seppi cosa farci. [...] Decisi di applicarmi ad altri progetti, accantonai il film di zombi, anche se in faccia avevo quell'espressione del tipo "Ah! So che avrei realizzato il mio film di zombi". La storia venne recuperata quando Tarantino e Rodriguez svilupparono l'idea per Grindhouse.
Nell'idea iniziale di Rodriguez c'erano gli zombi, ma dopo aver incontrato il regista Umberto Lenzi il regista decise di cambiare e optò per ambientare la trama in un mondo dove un'arma batteriologica era stata propagata su larga scala.
Nel film sono infatti molteplici sequenze ispirate alla controparte di Lenzi: la presenza del tenente Muldoon ( Bruce Willis), che nell'originale era il generale Mulchinson, oltreché l'aspetto stesso degli infetti.

Molti degli attori di Planet Terror avevano precedentemente lavorato con Rodriguez: Marley Shelton aveva fatto un'audizione per Rodriguez sul set di The Faculty: il regista scelse di non prenderla, ma si ritrovò a lavorare con lei in Sin City, nel ruolo della donna in abito rosso che si scorge nella scena iniziale; in Sin City aveva lavorato anche Bruce Willis, che qui ha il ruolo del perfido tenente Muldoon. Il truccatore Tom Savini, qui nel ruolo del vicesceriffo Tolo, era già apparso in Dal tramonto all'alba, nel ruolo di Sex Machine; dallo stesso film, Michael Parks riprende qui il ruolo dello sceriffo Earl McGraw.
Nel cast compaiono anche i nomi di Electra ed Elise Avellan, nipoti della produttrice Elizabeth, ex moglie del regista Robert Rodriguez, nel ruolo delle sorelle babysitter.
La protagonista assoluta è l'attrice Rose McGowan, divenuta sul set la fidanzata del regista Rodriguez. Rodriguez la incontrò al Festival di Cannes 2006 e poco dopo l'assunse per Planet Terror, asserendo che le avrebbe cambiato la vita. Il nome stesso della sua protagonista, Cherry Darling, è nato dall'incontro a Cannes: "Gli dissi che se avessi avuto una figlia avrei voluto chiamarla Cherry Darling, ma non si può chiamare una bambina Cherry" - che è sinonimo di "stupro facile" e "ragazza facile" - "perché a scuola la farebbero morire, così il nome è toccato a me".

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