Basata sul romanzo “Tarantola” di Thierry Jonquet, l’opera a tinte thriller del pluripremiato regista spagnolo è, secondo la critica, quella che meglio delinea il tocco auto-referenziale del suo autore.
Tanti i temi affrontati, come in una sorta di puzzle dell’imprevedibilità dell’esistenza: rapimenti, stupri, tradimenti, incidenti tragici, suicidi, cambiamenti di sesso inaspettati, follia, amori morbosi, omicidi e bugie.
Nel cast, Antonio Banderas nei panni del dott. Robert Legard, protagonista della pellicola. Eminente chirurgo plastico, l’uomo è preda di una pazzia totale e incontrollata da quando la moglie è morta in un incidente automobilistico. Da allora Legard si dedica a ricerche per creare una ‘nuova pelle’: una vera e propria corazza contro qualsiasi aggressione…
“La piel que habito” ha vinto quattro Goya per Miglior attrice (Elena Anaya), Miglior attore rivelazione (Jan Cornet), Migliori musiche e Miglior trucco e/o acconciature. Nel 2012, Bafta l'ha eletto Miglior film non in lingua inglese.