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A questo tema è dedicata la seconda puntata di “Terra!”, in onda Stasera, in seconda serata, su Retequattro.
Quello descritto da Toni Capuozzo, Sabina Fedeli e Anna Migotto è uno scenario da incubo: secondo l’ Associazione dei medici per l’ambiente, negli ultimi anni, in queste zone si è verificato un aumento impressionante di malattie gravi (tumori, leucemie tra i bambini, affezioni respiratorie).
Tra il 1998 e il 2008 i decessi nei reparti di oncologia sono aumentati del 47%. Il tasso di mortalità femminile per neoplasie ai polmoni è il più alto d’Italia.
All’origine di questo scenario da incubo: la criminalità organizzata, lo smaltimento dei rifiuti tossici, i roghi che divorano i materiali di scarto delle produzioni illegali e liberano nell’aria diossina. Pochi dati che dovrebbero diventare un problema nazionale.
E invece qui, in questo lembo di terra, si tocca con mano il collasso del potere pubblico, l’impotenza delle amministrazione locali, il dispotismo della camorra.
Eppure “Terra!” ha registrato anche i germi di una rivolta morale, che spesso sfocia in coraggiose prese di posizione. Un’assunzione di responsabilità e una richiesta d’aiuto, che chiedono di non essere ignorate.