Stasera Microsoft va a tavoletta

Ormai è certo. Microsoft vuole dare un morso alla Mela. Stasera presenterà il suo tablet, tutto fatto in casa, hardware e software. Se ne sa poco, se non che imbarcherà Windows 8 e farà girare Office nel pieno delle sue funzioni. Non è chiara la strategia. Il mercato dei tablet è dominato da iPad e dunque sarà scontro frontale con Apple, come non accadeva da molti anni. Finora Microsoft non ha avuto molta fortuna con l’hardware. Tempo fa ci provò con Zune, per contrastare iPod, e fece un buco nell’acqua. Gli è andata meglio con Xbox, ma giusto perché Apple non è mai scesa in campo con dispositivi di gioco.

Perché mai dunque Microsoft ha deciso di sfidare Apple su un terreno che non gli è proprio? Perché è lì che tira il vento digitale. Saranno i tablet gli strumenti vincenti. Soppianteranno notebook e netbook, diventeranno sempre più leggeri, potenti, versatili e insostituibili. Microsoft ha dalla sua il nuovo Windows 8 – un gioiellino, a detta di tutti – e un parco software autoprodotto senza eguali, pronto alla migrazione su tablet. Dall’altra parte Apple ha esperienza consolidata nel campo. Ha fatto già tre iPad e in autunno, con iOS 6, ne migliorerà le performance, ma resta il tallone d’Achille della batteria, che si esaurisce troppo in fretta e ha tempi di ricarica troppo lunghi.

Sarà una bella tenzone. Al mercato e ai consumatori la concorrenza e la varietà non possono che far bene. E poi – l’economia insegna – mai sottovalutare i latecomer.