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Stasera Non Escort: Risate al Femminile

Creato il 10 marzo 2014 da Dietrolequinte @DlqMagazine
Giuseppe Floriano Bonanno 10 marzo 2014 teatro, vedere Nessun commento

In prossimità della Festa della Donna, il Teatro Duse di Bologna ha messo in scena Stasera non escort, una pièce tutta al femminile scritta ed interpretata da donne per le donne. Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni si alternano sul palco in una serie di monologhi e dialoghi tutti incentrati sulla figura della donna nel nostro tempo. Siamo di fronte ad uno spettacolo originale, sospeso tra commedia e satira, che graffia facendo ridere gli astanti, ora di gusto ora amaramente, e li conduce in un viaggio spietato nell’universo femminile, proponendo aberrazioni, vezzi e abitudini delle italiane odierne. Con sarcasmo e senza falsi pudori le quattro protagoniste, partendo dal provocatorio assunto che oggi l’unico lavoro sicuro e che renda sia quello della escort, si soffermano impietosamente sulla disparità tra sessi, sulla sessualità, sui comportamenti nel mondo del lavoro e nel quotidiano, ma anche, e soprattutto, sulla lettura data della donna dai mass media. L’attualità è talmente assurda e paradossale da regalare, con fin troppa facilità, spunti comici e ironici, pur in scenari spesso desolanti. Ecco dunque scorrere davanti ai nostri occhi figure esemplificative, trasformate in caricature, ma assolutamente vive, di donne “ordinarie”: dalla moglie remissiva all’antropologa esperta di escort, dalla cantante di liscio romagnola alla giornalista della posta del cuore, dalla madre che vuol fare affermare la figlia nel mondo della TV alle velone, patetiche signore anziane con ancora velleità da vamp. Tra le righe, ma neppure troppo, nei monologhi delle donne “normali” si vuole far passare il vero messaggio della rappresentazione, cioè una sorta di incoraggiamento al gentil sesso a ribellarsi ad una società ancora troppo maschilista e sessista, che continua a proporre lo stereotipo della donna bella, disponibile, giovane, rifatta, intrigante con cui la donna “ordinaria” deve confrontarsi quotidianamente, uscendone quasi sempre soggiogata e sconfitta.

Stasera Non Escort: Risate al Femminile

L’incomunicabilità tra sessi è ancora enorme, l’autostima delle donne è quasi sempre sotto i piedi, i modelli proposti dalle fiabe un tempo, dalla pubblicità oggi, sono inarrivabili ed improponibili nella vita reale: allora a che serve lottare per raggiungere obiettivi palesemente irrealizzabili? È evidente il tentativo delle protagoniste di voler demistificare, in qualunque modo, i luoghi comuni sul sesso debole, e cosa c’è di meglio se non una bella e grassa risata, liberatoria e taumaturgica? Lo spettacolo, scritto con Marianna Stefanucci e diretto da Marco Rampoldi, segue, sulla scena, la spinta originata dalla manifestazione tenutasi a Milano Se non ora quando?, in cui, forte, si levò la richiesta di un deciso cambio di rotta sul tema della donna, in tutti i settori della società, dalla politica alla cultura, dalla famiglia alla religione, dal lavoro al sociale. Stasera non escort si può definire una pièce femminista? Il quesito non è di facile soluzione, la donna oggi ha fatto passi da gigante, tanto da far ritenere che ora sia diventata, in molti casi, sesso forte; il vedere però come certi comportamenti vengano ancora reiterati, fa pensare ad una specie di retaggio atavico, che tuttora sopravvive, oppure che, invece, la strada da percorrere è ancora lunghissima e ai tanti passi fatti in avanti ne siano seguiti altrettanti indietro. Le convinte e gustose risate e gli scroscianti applausi di una platea molto al femminile sono il segno che le protagoniste hanno colpito il bersaglio e che “tutto è dunque ancora da conquistare”.

Stasera Non Escort: Risate al Femminile


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