Stasera su canale 5 alle 21,10 "Mamma Mia!"

E' un musical. E' commerciale. E' eccessivo. E' trash. E' camp. E' sopra le righe. E' una cartolina senza veridicità. E' veloce. E' melenso. E' vuoto. Ma è anche un'ottima trasposizione di un soggetto teatrale che trae spunto dalle canzone del gruppo pop per eccellenza, gli Abba, melodie facili, presa immediata, storie intrecciate. E' un film tanto bislacco quanto entusiasmante, tanto "pop" da creare un archetipo, tanto musical moderno da creare un intreccio inderogabile tra parti cantate e parti recite. La recitazione oscilla tra l'alto e il basso, tra il sublime e l'orrido, senza avere un minimo di omogeneità. La Streep canta e sembra una Regina prestata al video, tanto è asciutta, classicheggiante, materna. Quando recita, è una bambina discola, con tanto di salopette. Amanda Seyfried è la bambolina, ma alle pezze sostituite il carisma. La ragazza ha il volto giusto. Colin Firth, Pierce Brosnan, Stellan Skarsgård sono i tre uomini e non posso che soggiacere, senza mezzi termini, alle donne del film. Presenze spettrali, funzionali alle donne. Tra queste nel cast, Julie Walters e Christine Baranski, che assicurano lo stereotipo con arguzia e senza volgarità. Anonimo Cooper, ma almeno ha la pancia giusta per non sembrare Robert Pattinson. Divertente, e si vi troverete a ballare e cantare con il manico della scopa sul letto, dopo o durante la visione, beh vi promettiamo che non lo riveleremo a nessuno. Forse.
Per gli appassionati di "30 Rock" c'è una puntata dedicata interamente a "Mamma mia!", reperibile nel dvd speciale edizione natalizia dello scorso anno.