Innanzitutto l’impermeabile, ma più così lindo, anche se si fa per dire… Quel che più conta però dell’appuntamento con “Colombo” su Top Crime (nella prima puntata della serie vera e propria), è la regia di uno Steven Spielberg alle prime armi, un anno dopo l’esordio tv saltuario dietro la cinepresa dei telefilm “Marcus Welby”, “Mistero in galleria” e “The Psychiatrist” (quest’ultimo inedito in Italia); l’anno di grazia è il 1971, quello di “Duel” al cinema, per intenderci.
A detta degli amanti del genere, un episodio da incorniciare: sicuramente il più popolare e celebrato del serial, che poté vantare star di prima grandezza nei duetti con Falk-Colombo. Oltre agli ideatori Richard Levinson e William Link, l’episodio è firmato da Steven Bochco, successivamente padre dei polizieschi-reality degli Anni ’80 (“Hill Street giorno e notte”) e ’90 (“NYPD Blue”).
La storia di “Un giallo da manuale” è quella di un sodalizio letterario che finisce col morto. Ken Franklin (Jack Cassidy) uccide nel proprio chalet sul lago il socio scrittore James Farris (Martin Milner), simulando che Martin sia stato "rapito" dalla malavita. Colombo inizia a sospettare che ci sia dell’altro…
Originariamente l’episodio doveva essere il secondo della serie ma, visto l’ottimo risultato, si decise di lanciarlo come puntata d’apertura. In un’intervista rilasciata a Judith Crist, critica cinematografica del “New York Times”, Spielberg ha rivelato di essere riuscito a girare “Duel”, «nonostante gli sforzi, in contemporanea con Colombo».