La Fisascat Cisl denuncia condizioni di lavoro peggiorative rispetto alla precedente gestione e chiede l’intervento del prefetto di Potenza. La Fisascat Cisl ha proclamato lo stato di agitazione alla cooperativa sociale Quadrelle 2001 che dallo scorso 30 settembre gestisce il servizio di mensa scolastica a Lagonegro a seguito della rescissione consensuale del contratto tra il Comune e il precedente gestore, la Puliedil Srl. Il passaggio delle dieci dipendenti alla nuova gestione, precisa il sindacato, sarebbe dovuto avvenire a parità di condizioni contrattuali, ma così non è stato.
In una lettera inviata al prefetto di Potenza la segretaria generale della Fisascat, Aurora Blanca, denuncia che “le condizioni sancite nei nuovi contratti individuali sono alquanto peggiorative. Ci risulta inoltre – continua Blanca – che le maestranze, unitamente al contratto individuale, hanno sottoscritto l’acquisizione delle quote societarie, sebbene non abbiano avuto copia dello statuto della cooperativa”, ragion per cui le stesse dipendenti “hanno successivamente rinunciato alla forma societaria e revocato quanto precedentemente sottoscritto, ribadendo di essere interessate solo al rapporto di lavoro”.
A nulla è valsa la richiesta di un incontro alla direzione provinciale del lavoro per dirimere la questione, incontro cui né la società né la stazione appaltante, nella fattispecie il Comune di Lagonegro, sono intervenute. La Fisascat Cisl chiede al prefetto di Potenza, Antonio Nunziante, al convocazione di un incontro per esperire la procedura di raffreddamento dei conflitti prevista dal contratto nazionale.