Magazine Opinioni

Stato laico

Creato il 10 dicembre 2009 da Sciroccata

Io, credente non so più bene in cosa, raminga e solitaria, concettualmente sono d'accordo con l'abolizione del crocefisso dai luoghi pubblici. Voglio dire, se la scuola è pubblica, l'ospedale è pubblico e lo stato è laico, allora non ci dev'essere nessun simbolo religioso tra le cattedre e i lettini. E se uno vuole pregare? Si porta il crocefisso tascabile, non credo sia questo il problema. Oltre al fatto che si può anche pregare senza crocefisso, secondo me. Ma magari arriva un prete e mi smentisce, quindi dico secondo me.
Diciamo che a me il crocefisso non dà fastidio, ma capisco che lo vogliano togliere. Dico non mi dà fastidio mica, ma toglietelo pure, non mi sembra una tragedia. Io, se voglio pregare, faccio anche senza.
Quello che mi sembra una tragedia invece, è che se volessimo applicare con estrema coerenza la laicità dello Stato, allora anche Natale, l'Immacolata, Pasquetta e compagnia non dovrebbero essere feste pubbliche. Perchè non si deve andare a lavoro per feste religiose, se lo stato è laico?
Mai visto qualcuno chiedere l'abolizione delle feste dal calendario, e se mai saltasse fuori questo folle, saremmo all'improvviso, tutti insieme, un Paese di religiosissimi praticanti.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines