Nel mese di Luglio Twitter, a sorpresa, apre i suoi analytics ai suoi utenti. Ma l’accesso non era esteso a tutti, solo alcuni avevano questa possibilità, oltre agli utenti verificati e agli advertisers. Adesso tutti possono monitorare la propria attività su Twitter in modo analitico, fruendo di preziose informazioni
A Luglio, con effetto sorpresa aggiunto, Twitter rendeva disponibile gli analytics, ma non per tutti gli utenti, come era apparso in un primo momento. La sorpresa infatti, e la scarsa informazione a riguardo, rendeva difficile capire se l’accesso era davvero per tutti, come abbiamo creduto noi e tanti altri. Subito dopo il lancio ne abbiamo scritto con entusiasmo, anche se per dovere di cronaca il primo a darne notizia è stato Skande con dettagli dell’uso già pronti. L’entusiasmo era dovuto al fatto che finalmente Twitter apriva agli utenti la possibilità di accedere a informazioni preziose, utili, a nostro avviso, per meglio comprendere la propria attività sulla piattaforma e, quindi, migliorarla. In un primo momento, la possibilità era, infatti, estesa solo a un numero limitato di utenti, Twitter li ha definiti “super users”, oltre che agli account verificati e agli advertisers che già fruivano di questa possibilità.
Ebbene, la novità è che da ieri la possibilità di accedere ai dati analitici su Twitter è davvero estesa a tutti. E ad annunciarlo, in un tweet (e come se no?), è stato Ian Chan, un ingegnere che lavora per Twitter proprio in questo ambito:
Absolutely thrilled to open up access to http://t.co/wcU6oj9hFM to EVERYONE. Check it out, and let us know what you think!
— Ian Chan (@chanian) 27 Agosto 2014
Accedendo dunque a analytics.twitter.com avrete finalmente accesso a tutta una serie di informazioni che abbiamo spiegato in questo post, realizzato proprio quando ci fu la prima apertura a Luglio.
Avere finalmente la possibilità di accedere ad un cruscotto di tool, solitamente reperibili attraverso app esterne, è sicuramente comodo. Forse non piacerà a tutti, perchè magari lo trovano macchinoso (anche se è davvero semplice ed intuitivo), ma di sicuro risulterà uno strumento utile a chi usa Twitter in maniera costante e quindi ha interesse a sapere se il suo modo di comunicare funziona a omento. conoscendo informazioni circa i RTs, le visualizzazioni e i click, tanto per citare alcune possibilità, si ha modo di incanalare nella maniera corretta il modo di usare Twitter, per meglio comprendere come interagire con il pubblico a cui mirate.
Insomma, usatelo e stavolta, per davvero tutti, fateci sapere cosa ne pensate e se avete dubbi o perplessità a riguardo.