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Staying Alive - Travolta on steroids

Creato il 18 febbraio 2013 da Lorant88
Staying Alive - Travolta on steroids
All'epoca, nel lontano 1983, fare il seguito de "La febbre del Sabato Sera" sarà stato un bel casino. Voglio dire, sul groppone si ha un notevole peso di responsabilità e l'obbligo di non mandare tutto a puttane. Forse è per questo motivo che dietro la macchina da presa c'hanno messo uno che di personaggi epici e leggendari se ne intende, e sopratutto sa come descriverli nella loro evoluzione formativa: Sly Stallone.Tony Manero da Brooklyn a Manhattan. sei anni dopo. Ovviamente tutta la pellicola si regge e vuole rifarsi al suo predecessore ricostruendo i fasti del primo film, e già da qui i primi detrattori cominciano a farsi sentire: ridondante, ripetitivo, niente di nuovo... tutte cazzate. La potenza musicale e non solo di Staying Alive sta nel fatto che Tony è un personaggio plasmato, totalmente differente dal tizio che viveva a Brooklyn. Ora è pompato, sicuro di sè, è un uomo in carriera, ed è un figo! Ed è proprio qui che Stallone gioca l'asso e dona a Manero alcune caratterizzazioni che conoscevamo già riguardo un personaggio, che ironia della sorte ricalca lo stesso percorso formativo di Tony seppur in ambiti totalmente differenti: Rocky!
Si, Tony Manero diventa una variazione glamour di Rocky. Bomba! 
Per il resto il film è un riuscitissimo e vero omaggio ai videoclip, ai Bee Gees e a tutto quello che concerne il mondo della danza kitsch con sequenze e coreografie da Antologia, soprattutto quella finale. 
Un cult irrestistibile girato con grande professionalità che spacca il culo! 
"Lo sai dove vado adesso? sai dove vado adesso? A farmi il mondo!
Sylvester Stallone
John Travolta, cosa posso dire di John Travolta? Personalmente per me è come se avesse vissuto due volte nell'immaginario cinematografico internazionale. La prima vita è quella di "Saturday Night Fever", "Staying Alive", gli spettacoli teatrali in giro per tutta l'america di Grease e la sua seguente trasposizione cinematografica. La seconda vita è quella che è rinata dall'oblio con Pulp Fiction complice quel geniaccio feticista di Tarantino che gli ridonato appunto una seconda vita e lo ha rimesso lì sull'illustrissimo palcoscenico dove merita di stare, perchè lui è John Travolta e voi non siete un cazzo! Buon Compleanno Genio

Dopo il megasuccessone del Cage Day, oggi tocca al Travolta Day, qui sotto trovate gli altri blog che partecipano alla festa!
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