Come riporta il sempre impeccabile MetroXRoma in questo articolo, i lavori partirono una decina di mesi fa. Non sappiamo con precisione la data di fine del cantiere, ma risale davvero a pochi mesi fa. Stanziamento? Più di mezzo milione di euro. Poco? Forse sì, ma cosa giustifica che dopo pochi mesi il soffitto già sia ammalorato? Cosa giustifica che piova dentro una stazione appena riqualificata quando nel capitolato è esplicita la richiesta di intervenire sulle infiltrazioni? Cosa giustifica che ci siano scarabocchi dovunque quando nel capitolato dei lavori era prevista la posa in opera di vernice antigraffiti?
I lavori a Flaminio seguono la falsariga di tutti i lavori del Giubileo. Che siano strade, piazze o aree verdi (ve lo abbiamo mostrato per quanto riguarda Via Marsala oppure per la zona della Piramide) nulla cambia, non c'è un progetto, non c'è una trasformazione o un'evoluzione. Semplicemente si mette qualche piccola toppa che dopo poche settimane risulta totalmente inutile.
Come abbiamo detto più e più volte sarebbe stato più significativo, trattandosi del Giubileo della Misericordia, versare le decine di milioni che si stanno totalmente dilapidando a qualche ente realmente benefico. Ad oggi l'unica misericordia la stiamo facendo alle ditte che prendono lavori per centinaia e centinaia di migliaia di euro, offrono in cambio un servizio che vale dieci volte meno e si imbertano la differenza.