Stefano Domenicali ha rassegnato le dimissioni da team principal della Ferrari. La settimana scorsa il presidente Montezemolo aveva dichiarato che a Maranello verranno prese le decisioni che servono per riportare la squadra in alto.
Domenicali, alla guida della squadra dal 2008, ha fin qui collezionato una gestione fallimentare costellata da diversi mondiali persi nel finale di stagione.
Le parole del presidente con molta probabilità hanno colpito nell’orgoglio di Domenicali che sentitosi in discussione, ha preferito dimettersi piuttosto che essere silurato.
“Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noi” – ha detto Domenicali – “in cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. E’ ora di attuare un cambiamento importante. Da capo, mi assumo la responsabilità – come ho sempre fatto – della situazione che stiamo vivendo. Si tratta di una scelta presa con la volontà di fare qualcosa per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo, a cui sono molto legato. Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni. A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l’ultimo ringraziamento al nostro Presidente per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni”.
Il suo sostituto sarà Marco Mattiacci, responsabile dell’area nordamericana della Ferrari, molto probabilmente in attesa di un nome forte per guidare il team.
Montezemolo parlando sul sito ufficiale della squadra ha dichiarato:
“Ringrazio Stefano Domenicali non solo per il suo costante contributo e impegno, ma per il grande senso di responsabilità che ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l’interesse della Ferrari al proprio. Ho stima e affetto per Domenicali, che ho visto crescere professionalmente in questi ventitré anni di lavoro insieme e per questo gli auguro ogni successo per il suo futuro. Voglio anche augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, un manager di valore che conosce bene l’azienda e che ha accettato con entusiasmo questa sfida”