$ L’opera d’arte è l’esagerazione di un’idea $ (André Gide)
E’ un viaggio a ritroso nel tempo e nell’arte, il nuovo catalogo di Stefano Ricci, marchio fiorentino che festeggia i 40 anni di attività.
Dedicato alla Galleria degli Uffizi questo piccolo volume patinato,
presentato ieri a Firenze nel corso di una conferenza stampa, ci regala 17 Autoritratti di grandi pittori, selezionati fra i 500 esposti nel corridoio Vasariano e in Galleria, tutti rivisitati in chiave contemporanea. Ma il patrimonio degli Uffizi è ben più ampio:1676 Autoritratti realizzati con varie tecniche fanno di questa collezione, intrapresa dal cardinale Leopoldo dè Medici nel 1664, una delle più grandi risorse storiche del nostro paese. Dunque se la moda così concepita ritrova, nella contaminazione culturale, ossigeno e ispirazione allora chapeau. Anche noi mestieranti possiamo goderne nel puro atto della scrittura. I volti dei personaggi storici, del calibro di Velasquez, Liotard, Delacroix, Raffaello Sanzio tanto per citarne alcuni, si affiancano perciò alle facce quotidiane di modelli professionisti o persone comuni scovati su e giù per l’Italia e truccati a puntino. A tal punto da non capire più dove sta l’autentico. Se nello sguardo fisso di Pelizza da Volpedo, ritratto in un olio del 1899, o nell’attualità del suo sosia vestito 100% Stefano Ricci. Ad accomunarli in questo gioco tra finzione e realtà l’abito certo, ma anche somiglianze o piuttosto espressioni. Magari accenti o sguardi. Cinquemila copie già dalla prossima settimana, giungeranno fra le mani dei clienti i quali, volendo, potranno a loro volta utilizzare i suggerimenti – outfit. Sapendo però che se si vuole assomigliare a Canova bisogna comprare il Downjacket, visone pelle e cashmere, valore 9.000 euro più la sciarpa in cashmere a 700 euro. Costa meno ispirarsi a Delacroix, indossando lo Sport Jacket trapuntato in cashmere e seta, con bottoni e logo color argento, prezzo 3750 euro. Nessun artista, né relativo clone, ha indossato il capo luxury per eccellenza: un montone di visone straordinario, leggero come una piuma, con colori cangianti dal nero al blu: per la modica somma di 24.800 euro. Al prezzo, forse, di una carrozza di velluto o di un’auto di buona cilindrata.Filippo Ricci, è davvero una splendida iniziativa
“E’ stato un bel lavoro, prima a selezionare i capolavori e poi ad interpretarli. L’arte è uno straordinario bacino, abbiamo non solo fatto il catalogo ma anche scelto di finanziare il restauro dell’opera Ritratto del cavaliere Pietro Secco Suardo di Giovan Battista Moroni” Non le sembra che la moda si sia culturalmente involuta? “Forse sì, ma noi crediamo ancora molto a questa contaminazione. L’arte è fonte di continua ispirazione, dai colori alle suggestioni. Bisogna fare da ponte e restituire alle persone la bellezza, il gusto. Anzi l’emozione. Ecco. Posso dire che il mondo del lusso ha tutto. Ciò che gli serve è l’emozione” Pelizza da VolpedoMichele Gordigiani
Eugène Delacroix
William Holman Hunt
Jaques-Louis David