Stefano Tofani L’ombelico di Adamo

Da: Pierluigi Padula

Stefano Tofani, L’ombelico di Adamo (Giulio Perrone Editore, 2013, € 13,00, pp. 290). Romanzo di rara intelligenza ed ironia, scritto con un linguaggio curato e originale, ma perfettamente scorrevole. La storia, bizzarra ma magistralmente scandita e costruita, è popolata di personaggi, i cui vizi e le cui virtù sono quelli dei personaggi della grande commedia all’italiana (i Sordi, i Mastroianni, i Gassmann).
Si ride, ma il sottofondo è amaro. Ed è l’Italia di oggi, quella che si descrive attraverso la lente di un paese di provincia…
Qualcosa sulla trama: c’è un mistero buffo, c’è un omicidio, c’è una storia d’amore che affonda le sue radici nel passato (splendido il personaggio femminile, meravigliosamente vero).
Il tutto intriso di leggerezza e di ironia, grazie alla perfezione della scrittura, della lingua.
Un romanzo sorprendente insomma, e a quanto mi risulta ancora abbastanza sconosciuto (io l’ho scoperto capitando per caso sul sito del libro

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