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STEFANO VERGANI: è uscito il secondo singolo estratto dal nuovo album

Creato il 08 gennaio 2015 da Fraltoparlante

Il singolo fa parte di Applausi a prescindere, un disco dove, a partire dal titolo, si mescola l’ironia amara che ha sempre contraddistinto la produzione di Stefano Vergani, ad una gioia velata. E’ un disco di musica vagamente leggera, dove si torna a raccontare delle storie, dove si da vita a personaggi che mettono in mostra tutta la loro unicità nella buona e nella cattiva luce, dall’invidia, alla gelosia, all’eros, all’amore, nel senso più puro, per passare poi alla solitudine e alla ricerca di aiuto. Un disco che oscilla tra il sorriso e una nuova consapevolezza dell’autore che ha voluto fortemente ritornare a raccontare storie con la semplicità che si muove tra le note di una musica che sembrava perduta.

HANNO DETTO DI LUI:

IL MUCCHIO – Al secondo album, il venticinquenne milanese conferma quanto di buono aveva lasciato intravedere nell’esordio di due anni fa. L’impressione è come se Vergani avesse scavalcato a piè pari il noviziato e si muovesse già da veterano.

LA SCENA – …oltre ogni catalogazione, e ci fanno dare il benvenuto a Stefano Vergani tra i cantautori più degni di questo nome; senza contare che, inevitabilmente, il ragazzo crescerà…E con queste premesse…

ROCKIT – Una specie di armadio che si apre su vecchi cappotti ma che non sanno di muffa o di naftalina: i brani di “E allor pensai che mai” conquistano per la loro nota impalpabilmente giovane, per un guizzo di creatività improvviso, per la melodia allo stesso tempo raffinata e scanzonata.

L’ISOLA CHE NON C’ERA – …racchiude in sé il vero volto di Vergani, per quell’intimismo un po’ minimalista che la contraddistingue e quella filosofia schietta

BEAT MAGAZINE – La delicatezza di una mano che ti sfiora poco prima di addormentarti, è l’immagine che affiora dal suono caldo e retrò di questa seconda composizione di Stefano Vergani

SONIC BANDS – …quella voce calda che racconta, che entra dentro ed emoziona

TRASCHIKMAGAZINE – Poeta innamorato dell’amore e della vita. Amante della musica. Che utilizza come vela in mezzo al mare per andare incontro alla sua stella.

ESTATICA – Che dire di più, nella vicina Brianza c’è un giovane artista che sa scrivere e cantare con gusto, che è già al suo secondo lavoro e mi accorgo solo ora, io ho cercato di rimediare, non siate da meno.

LA ORILLA JAZZ E DINTORNI – L’eleganza del verso e della linea melodica, la cura per gli arrangiamenti e le soffici armonie si gustano, lente.

ROCKIT – È tra questi due poli che Vergani struttura una poetica personale e ormai compiuta, creando un insieme armonico di racconti di pene d’amore infelici ma mai tragiche e di impennate liriche dai toni artigianali e peculiari

MESCALINA – Un disco piacevole e rilevante che mostra tutte le qualità del cantautore Stefano Vergani, tanto da meritarsi il riconoscimento come miglior autore emergente al Premio Tenco per l’“originalità”.

LA MUSICA ROCK – LIVE – Canta Vergani. Ed è una festa. Per chi lo conosce, poco c’è da aggiungere alla bellezza dell’esperienza di un suo concerto dal vivo. Una voce incredibile, una leggerezza che confonde, un’ironia totale e meravigliosa che è un elogio alla capacità di non prendersi sul serio riuscendo a regalare emozioni fortissime.

Stefano Vergani pubblica il suo primo disco Ufficiale nel 2005. E’ firmato insieme a quella che allora si faceva chiamare Orchestrina Pontiroli e prende il curioso e complicato titolo di “La musica è un pretesto la sirena una metafora”. I tempi che passano tra la registrazione e l’uscita del disco sono però lunghi, così lunghi che in mezzo ci passa l’esibizione al primo Mantova musica festival e la partecipazione al Club Tenco nel 2004 dove Stefano viene premiato con la Targa SIAE come miglior autore emergente. Segue il primo premio per la rassegna “Non sparate sul pianista”. Seguono concerti in lungo e in largo per la penisola affiancati ad una densa attività di produzione di canzoni. L’insieme di quest’ultime fa nascere “Chagrin D’amour” firmato sempre con L’Orchestrina Pontiroli che di lì a poco cambierà nome in Orchestrina Acapulco. Il disco vede la luce nel Novembre 2007. Da qui viene estratto il primo video ufficiale di Stefano Vergani “Pesci e Poltrone”.

La band nel corso degli anni cresce e muta di continuo fino ad arrivare ad una “apparente stabilità” chiamata Orchestrina Acapulco. E’ con questa formazione ed un nuovo bagaglio di canzoni che nel Luglio del 2010 Stefano è invitato a suonare al prestigioso Festival di Villa Arconati a Bollate in provincia di Milano.  Dopo poco vengono concluse le registrazione del nuovo disco “E allor pensai che mai” che esce nel Gennaio del 2011. Dall’album viene estratto il secondo video ufficiale “Mercoledì”.

Nello stesso anno Stefano vince il primo premio durante la rassegna “Musica da bere”.

Seguono concerti per i due anni successivi con partecipazioni a festival e manifestazioni in tutta Italia.

Da ottobre 2013, un nuovo cambio di rotta, cominciano i lavori per il suo primo disco da solista: il nuovo lavoro “Applausi a prescindere” firmato Stefano Vergani esce il 29 Settembre 2014.

www.stefanovergani.net

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