Stefano (vincitore MasterChef): ''Sogno un ristorante legato al territorio''

Creato il 06 marzo 2015 da Digitalsat

«Voglio un mio ristorante, che sia però legato anche al mio territorio, un ristorante che mi racconti..». Realizzerà ora il sogno che non aveva mai avuto il coraggio di mettere in atto Stefano Callegaro, quarto Masterchef d'Italia, vincitore dell'edizione 2015 del talent in onda su Sky Uno. Oggi per lui, emozionato e ancora frastornato, è stato il giorno delle congratulazioni e anche delle interviste, nella sede Sky di Milano Rogoredo.

«Voglio ringraziare tutti, soprattutto il pubblico - esordisce - un pubblico fatto davvero di persone appassionate e competenti».

Neopapà di Andrea, venuto al mondo 7 giorni fa, Stefano ha vinto 100.000 euro e la possibilità di scrivere un libro. I soldi serviranno tutti per aprire il ristorante insieme alla sua compagna.

«È stato sempre il mio sogno, ma per fare lo chef ci vuole tanto coraggio e io finora non l'avevo avuto - racconta - Credo che essere uno chef comporti una vocazione, bisogna mettersi in gioco, mettere in gioco se stessi, la propria famiglia, il proprio tempo libero».

Agente immobiliare, residente in provincia di Rovigo, Stefano, 43 anni, sapeva di essere il quarto Masterchef d'Italia da mesi. Il programma infatti viene registrato durante l'estate.

«Non è stato poi tanto difficile mantenere il segreto, a forza di convincermi che dovevo stare attento a non dire nulla avevo quasi rimosso questa cosa - racconta - al punto che ieri sera quando ho guardato il programma su Sky in tv, mi sono emozionato e sono rimasto senza parole come se davvero stessi vincendo in quel momento».

Anche per questo considera una 'grande mancanza di rispetto' l'anticipazione di Striscia la Notizia che ha rivelato due giorni fa il nome del vincitore.

«Non è stato corretto soprattutto perché parliamo di telespettatori che seguono un programma su una piattaforma e quindi si impegnano anche un po' di più - ha aggiunto il cuoco vincitore - Questa è stata davvero una mancanza di rispetto verso chi voleva godersi in santa pace anche le ultime fasi della sfida».

Una sfida che lui ha vissuto con una tale concentrazione come non ne aveva mai messa in nessun momento della sua vita.

«Non credo di essere mai stato così teso neppure nel periodo degli studi, neppure quando ero all'università», dice Stefano, laureato in marketing.


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