Magazine Diario personale
Oggi guardando il bel finale di un film,mi sono commosso!Capita talmente di rado davanti al televisore,che,li per li,non sono riuscito a capire cosa fosse successo di tanto eclatante da suscitare in me una simile,imprevista reazione.Il fatto è che al lui e alla lei di turno andava così di lusso un attimo prima dei titoli di coda,o meglio,i due riuscivano a comprendersi talmente bene,che i miei occhi non hanno evidentemente retto davanti a tanta grazia!Così ho pensato a quanto bisogno avrei della mia Stele di Rosetta personale,magari tascabile,da portare sempre con me.Perché qui si tratta di risolvere problemi antichi che continuano a condizionarci.Spesso proprio non ce la facciamo a capire e a farci capire,nonostante i nostri sforzi.Manca sicuramente qualche passaggio fondamentale,e da qualche parte dovrà pur esserci la chiave di lettura giusta.E io vorrei tanto che l'amor proprio non venisse scambiato per egoismo,che le parole che pronuncio ed ascolto non cadessero nel vuoto.Che non esistessero fraintendimenti,che si riuscisse a parlare la stessa lingua,o almeno che si potesse sempre tradurre quanto dettato dalla nostra sensibilità.Tutto questo dopo una rapida occhiata al pezzo di pietra che mi porto dietro,capace di rendere innocuo un geroglifico a prima vista indecifrabile.Che bel vivere sarebbe.