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La prima ad avere questo "onore" è ....
Jennifer Lopez, nata nel Brox nell’estate del 1969, attrice dal 1995, cantante dal '99, poi stilista, ma soprattutto Culo più famoso del globo. Nonostante le oltre 40 primavere, questo non è ancora in caduta, ma è la sua carriera che è letteralmente sprofondata.
Io frequentavo le scuole medie quando la sua If you had my love impazzava. Questa canzone mi ricorda anche la mia prima gita scolastica all’estero. Insomma tanti ricordi nostalgici collegati a questa bellissima donna che mi traghettò con le sue curve nei bui meandri dell’adolescenza. Ma questa è la mia storia con lei che serve a svelare il perchè di questo post. Torniamo ora alla sua storia personale.
Ballerina, attrice di qualche serie Tv, è approdata al cinema dalla porta principale, quella del cinema con la A maiuscola: tra il 1997 e il 1998 infatti, è stata diretta da Francis Ford Coppola (Jack, il suo film più brutto, ma il film peggiore di Coppola nel curriculum è sempre meglio del miglior film di Neri Parenti, no?), Oliver Stone (U-turn al fianco di Sean Penn) e Steven Soderbergh, che con il suo Out of Sight ha fatto di lei e George Clooney due sex symbol di Hollywood. La sexy Jennifer ha poi imposto all'attenzione di tutto il globo il suo prosperoso e ormai proverbiale lato B, diventando in pochi mesi una stella di prima grandezza, grazie anche al travolgente successo del1999 col disco d’esordio On the 6, bissato due anni dopo da J.Lo.
In breve il suo didietro diventa quello più famoso del globo (nel caso non l'avessi già detto), i suoi dischi vendono milioni di copie, i film conquistano i box office e la sua vita privata invade i giornali di tutto il mondo: Puff Daddy, Ben Affleck sono le sue relazioni più travagliate e famose, ai quali si aggiungono due veloci matrimoni, tra cui quello col suo ballerino, durato qualche mese.
Qualcosa però, a partire dal 2003 cambia: il film Gigli, al fianco di Ben Affleck è considerato dalla critica uno dei film più brutti della storia del cinema e la sua carriera cinematografica comincia lentamente ad andare a rotoli, seguita poi a ruota da quella musicale. Fossilizzatasi in sdolcinate commedie romantiche così distanti dai suoi primi ruoli dark e sexy, a metà del nuovo millennio ottiene nuovi successi al box office con Un amore a cinque stelle (2004), Shall we Dance (2004) e Quel mostro di suocera (2005), due commedie a tratti imbarazzanti. Dopo il buio. Bordertown (2006) esce direttamente in dvd perché nessun distributore è più interessato ai film di quella che era e che tutt’ora rimane l’attrice latina più pagata al mondo.
Fallisce miseramente anche la sua carriera musicale, fino alla drammatica situazione del 2010: l’annuncio di un album, un brano presentato in anteprima mondiale a Sanremo, dove J.Lo viene accolta ancora come una grande star, poi il retrofront, al quale segue un altro brano dato come nuovo singolo ma poi ritirato anch’esso dalle radio a causa dello scarso interesse suscitato nel pubblico. Come se non bastasse J.Lo è diventata testimonial di una nota marca di lamette che l’ha costretta a girare uno spot in cui la diva si rade le gambe!Infine all’alba del 2011, il ritorno definitivo e ufficiale: quello con una cover della Lambada in una sorta di remix house da villaggio turistico.
Sembrava impossibile cadere più in basso, eppure questo nuovo singolo On the Floor dimostra che non c’è proprio limite al pessimo gusto e alla totale mancanza di dignità di alcune star.
Non solo. Io direi che lo stesso discorso vada anche per i consumatori.On the floor ha totalizzato quasi 18 milioni di visualizzazione su Youtube, battendo pure Lady Gaga, ed è balzato nella Top 5 Usa, cosa che a J.Lo non accadeva da una decina d’anni, dimostrazione che non è solo Jenny from the Block ad essere caduta in basso, ma l’intero pubblico che compra queste cose, il che è ancora ben più drammatico. Insomma dieci anni fa nemmeno Lady Gaga sarebbe entrata nella Top 10 americana. Ora invece 'ste due sono in vetta, evidente segnale che il rock è definitivamente morto per cedere il passo alla dance più banale.
Ad aiutare il successo ha contribuito però un altro elemento tristissimo: la sua partecipazione in veste di giudice a X-Factor (e noi dobbiamo sorbirci la Tatangelo!), al fianco di Steve Taylor, altra vecchia gloria decaduta.
La rinascita di J.Lo è stata tale che è riuscita perfino a distribuire un suo film del 2006!
E sì, pare proprio che tra un paio di settimane esca anche nelle sale italiane El Cantante, film girato a fianco del marito nel lontano 2005 e passato direttamente in Dvd in molti stati dopo il grande flop americano. Un’operazione commerciale quasi senza precedenti e francamente senza spiegazioni, visto che per lo più è un biopic su due cantanti sconosciuti al di fuori dell’America Latina del passato.
A 42 anni insomma Jennifer Lopez è ancora bellissima, non rovinata da botox come la maggior parte delle sue coetanee, ma purtroppo la bellezza non le basta più né al cinema né nella musica.
Consiglio personale da persogiàdisuo: J.Lo, lascia perdere!
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