Dopo aver parlato nella precedente puntata delle tsundere, ora è arrivato il momento delle yandere.
La parola yandere (ヤンデレ) deriva dall’unione di due parole yamu (病む, che poi diventa yandeiru 病んでいる) e deredere (デレデレ). La prima significa ammalarsi, diventare malato, mentre la seconda significa assumere un atteggiamento dolce, tenero, molto innamorato.
Sostanzialmente possiamo vedere le yandere come l’esatto opposto delle tsundere, cioè una persona che inizialmente sembra dolce e indifesa ma che poi si rivela avere un amore ossessivo, morboso, quasi malato, nei confronti della persona amata, tale da arrivare ad azioni estreme come eliminare fisicamente o mentalmente qualsiasi minaccia che osa avvicinarsi alla persona amata.
Il fatto che all’interno del termine yandere vi sia il significato di diventare malato non è un caso, visto che coloro che appartengono a questa categoria di stereotipo sono spesso personaggi psicolabili e instabili mentalmente.
La regina all’interno di questa categoria non può che essere Katsura Kotonoha di School days, una persona molto timida e con grandi difficoltà ad avvicinarsi alla persona amata (Makoto), ma poi come di incanto qualcosa le scatta in testa e diventa molto pericolosa, al punto che quando trova Makoto morto quello che fa è ridurlo in pezzi, portarlo davanti a Sekai che l’aveva incidentalmente ucciso, ucciderla, farle un taglio in pancia per vedere se era davvero incinta, e poi conservare il corpo di lui tenendo tra le braccia la sua testa, come se fosse ancora vivo.
Non tutti sono estremi come Kotonoha o le protagoniste di Higurashi no Koro Ni, ci sono casi meno estremi come quello di Kaede di Shuffle che non è arrivata ad uccidere nessuno, ma comunque ha dimostrato instabilità quando Rin ha fatto la sua scelta.
Possiamo idealmente suddividere coloro che appartengono a questa categoria in tre gradi:
- Preoccupanti: quelli appartenenti a questa categoria sono leggermente ossessive ma relativamente inoffensive. Si limitano ad essere degli stalker e ossessionare la vittima. In genere sono personaggi secondari nelle storie di tipo commedia.
- Pericolosi: sono personaggi violenti ma non attentano alla vita delle persone. Non son solo degli stalker ma sono violenti con le persone che gli stanno attorno, inclusa la persona amata.
- Folli omicidi: come suggerisce il nome questo tipo di yandere non si fanno scrupoli ad uccidere e sono completamente folli e fuori controllo. Non pensano razionalmente e potrebbero anche arrivare ad uccidere la persona amata.
Gli esempi nel mondo anime di questo tipo di personaggi non sono numerosi come le tsundere, soprattutto come protagonisti e se appartengono alla seconda e alla terza tipologia, ma rimangono comunque impressi nei ricordi di chi li ha visti. Quest’anno sono ritornati alla ribalta con Yuno di Mirai Nikki, anche se il suo lato dolce risulta essere più malato del suo lato aggressivo.
Una loro limitata diffusione è dovuto anche al fatto che essendo personaggi spesso molto violenti, con risvolti sanguinosi, sono difficili da trovare in storie shōnen rimanendo relegati a un pubblico seinen, cosa che con gli tsundere non succede, poiché quest’ultime, fanno della comicità il loro punto forte.
Attenzione a non fare confusione con il personaggio di Yandere Kanojo, perché la yandere presente in questo manga deriva dalla parola yankie e non da yandeiru. Yankie è il modo che usano i giapponesi per descrivere i teppisti, infatti la protagonista è una teppista che però diventa in certi momenti timida e impacciata quando è vicino alla persona che ama, quindi lei appartiene più che altro alle tsundere e non alle yandere.
Anche questa categoria non è limitata ai personaggi femminili, ma abbiamo alcuni esempi anche tra quelli maschili, come ad esempio Caster di Fate/Zero.
Ecco un elenco di alcuni esempi di yandere:
- Akane Mishima (Kämpfer)
- Caster (Fate/Zero)
- Dokuro Mitsukai (Bokusatsu Tenshi Dokuro Chan)
- Ekaterina Kurae (Seikon no Qwaser)
- Kaede Fuyou (Shuffle)
- Katsura Kotonoha (School Days)
- Mao (Code Geass: Lelouch of the Rebellion)
- Mion Sonozaki (Higurashi no naku koro ni)
- Misa Amane (Death Note)
- Rena Ryuugu (Higurashi no naku koro ni)
- Ryoko Asakura (La malinconia di Haruhi Suzumiya)
- Sakura Matou (Fate/stay night)
- Shirayuki Hotogi (Hidan no Aria)
- Sora Kasugano (Yosuga no Sora)
- Stella (Arukawa under the bridge)
- Yachiyo Todoroki (Working)
- Yuno Gasai (Mirai Nikki)
Vedi anche:
- Stereotipi personaggi anime: Tsundere
- Le lolita nella cultura giapponese e negli anime
- Hikikomori: Stereotipo o cruda realta?