Magazine Cinema
Steven Spielberg Day - La Guerra dei Mondi (di S. Spielberg, 2005)
Creato il 18 dicembre 2013 da Frank_romantico @Combinazione_CE dopo una pausa di qualche giorno causa internet che non ne voleva sapere proprio, eccomi tornato tra voi per festeggiare un signore giunto alla veneranda età di sessantasette anni. Uno dei registi più amati/odiati della nuova Hollywood, il Re Mida del cinema americano, insomma: Steven Spielberg. Io stesso non sono ancora in grado di dire se Spielby sia un regista che mi piace o meno: alcune sue pellicole le adoro, altre mi piacciono, molte le trovo inguardabilmente zuccherose. Però un personaggio del genere va festeggiato a priori, ad ogni costo, quindi per farlo eccovi la mia recensione di uno dei suoi film più criticati: La Guerra dei Mondi. Perché ho scelto questo? Proprio perchè non l'ho mai trovato lo schifo che per molti è ma, anzi, l'ho sempre considerato uno dei suoi lavori più riusciti anche se ben distante dai veri capolavori. Quindi festeggiate insieme a me questo grande (nel bene e nel male) del cinema mondiale e festeggiatelo assieme ad altri colleghi blogger del quartiere.
La Guerra dei Mondi esce nei cinema di tutto il mondo nel 2005, film basato sull'omonimo romanzo di H. G. Wells e sull'adattamento radiofonico con cui Orson Welles sconvolse il mondo nel 1938. Remake del film di Byron Askin, è un lungometraggio di poco più di un'ora e mezza che racconta la classica invasione aliena che sconvolge la normale routine del popolo mondiale, in particolare quello americano. Una battaglia per la sopravvivenza, in fondo, vista attraverso gli occhi di una (non) normale famiglia contemporanea, composta da genitori divorziati. Un uomo (Ray Ferrier, interpretato da un Cruise più cane che mai) sull'orlo della depressione, un classico americano medio fallito che, proprio il weekend di custodia dei figli, sarà costretto a combattere contro qualcosa di più grande di lui per dimostrare a se stesso e alla sua prole di non essere ancora arrivato alla fine dei giochi. Ed è proprio di questo che si parla, in La Guerra dei Mondi: non soltando di una lotta per la vita e per la sopravvivenza del genere umano ma anche una lotta per i valori (tipicamente U.S.A.) e per l'amor proprio dell'uomo comune, subissato da problemi comuni e che, dalla quotidianità, si ritrova sbalzato in un'apocalisse aliena.
Caratterizzato da effetti speciali degni di nota, il film diretto da Steven Spielberg si fa notare per scorrevolezza e per una sottile tensione che è possibile percepire lungo tutta la durata del minutaggio. Come al solito Spielberg non sbaglia un colpo e tra tecnica superlativa (e questa nessuna gliela potrà mai negare) e le solite stizzatine d'occhio allo spettatore medio riesce a costruire una pellicola che, nonostante la storia raccontata, finisce persino per stupire. Questa volta persino l'esaltazione della cultura yankee e il dolce buonismo zuccheroso (tipici dei suoi film) vengono ben miscelati con una crudeltà e cattiveria che (anche se non poi così tanto) colpisce forte. E a questo punto peccato solo per la pessima prova d'attore del pupillo Tom Cruise, capace di un paio di espressioni - a voler essere buoni - per tutta la durata del film, e l'incolore sceneggiatura di David Koepp, certamente non il primo arrivato.Ma Spielby vince ancora una volta, avvalendosi anche di collaboratori come John Williams (musiche) e Janusz Kaminski (fotografia). E nonstante questo non sarà mai uno dei suoi film più riusciti, fa capire perché quest'uomo è diventato quello che è in un'industria che ti divora e digerisce senza batter ciglio.
Buon compleanno, Spielberg.
Aloha los pescadores
Cinquecentofilminsieme
Cooking movies
Director's Cult
Il Bollalmanacco di cinema
Il Cinema Spiccio
Ho voglia di cinema
In central perk
Le maratone di un bradipo cinefilo
Life functions terminated
Movies maniac
Non c'è paragone
Pensieri Cannibali
Recensioni ribelli
Scrivenny 2.0
The obsidian mirror
White russian
Il giorno degli zombi
Possono interessarti anche questi articoli :
-
After di Anna Todd
AfterSerie Afterdi Anna Todd Titolo: After Autore: Anna Todd Edito da: Sperling Kupfer Prezzo: 14.90 € Genere: Romanzo, new adult Pagine: 448 Trama: Acqua e... Leggere il seguito
Da Nasreen
CULTURA, LIBRI -
Il food trucks a New York, Barcellona e Parigi
La nuova moda è arrivata e le protagoniste sono furgoncini e carovane meravigliose. Stiamo parlando dei food truck, ovvero cibo di prima qualitá sulle... Leggere il seguito
Da Witzbalinka
CULTURA, VIAGGI -
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA