Sono passati ben 17 anni dall'uscita di questo kolossal, tutt'ora uno dei film che più ha incassato nella storia del cinema (quando ancora era un valido metro di giudizio).
Basato sul romanzo omonimo di M. Crichton, Spielberg dà vita ad un avventura senza precedenti.
Epico, colossale, umoristico e terrificante; queste sono le caratteristiche che vengono mescolate per tutta la durata del film. La trama è nota a tutti: un anziano imprenditore miliardario costruisce una riserva biologica del tutto particolare su un isola al largo della Costa Rica, ma prima di aprire i battenti al pubblico decide di invitare due paleontologi, un matematico e un avvocato a far un giro per il parco. Tra stupore e qualche perplessità, il gruppo di persone si troverà ben presto a dover fare i conti con i protagonisti dell'isola...
Questo film ha segnato la mia infanzia e non mi stancherei mai di rivederlo, per chiunque sia appassionato di dinosauri e genetica, questo film rappresenta un sogno che diviene "realtà". L'ambientazione tropicale, il tema della clonazione e manipolazioni di DNA, personaggi eccentrici che si incontrano, un ambizioso anziano, un informatico corrotto e infine i dinosauri si uniscono insieme per lasciarci estasiati.
Il mago degli effetti speciali Stan Winston (ricordiamo Aliens e Terminator), l'Industrial Light & Magic di Star Wars e Spielberg sono le vere star di questo Jurassic Park; vi porteranno in un mondo magico e spietato vecchio 65 milioni di anni, passerete dall'ammirare l'imponenza del Brachiosaurus alla grazia e agilità dei Gallilimus fino a spaventarvi di fronte al temibile T-Rex e gli intelligenti Velociraptor (o meglio, deinonychus per esser esatti).
Per quanto riguarda le tematiche biologiche trattate siamo ai limiti della fantascienza (ricordiamo che il film è del 1993), nonostante paroloni come "supercomputer", "sequenziatori di geni" e "realtà virtuale" che oggigiorno non sono affatto futuristici.
Come consulente per quanto concerne i dinosauri è stato chiamato un famoso paleontologo, putroppo però tale fama pare non sia meritatissima nel caso ci si confonda tra deinonychus (i velociraptor di Jurassic Park) e i velociraptor (alti quasi come un pollo).
E per concludere, tra dinosauri e biologia trova posto anche la matematica rappresentata da Ian Malcolm (Jeff Goldblum), un eccentrico caosologo esperto in Teoria del Caos che da subito ha cercato di avvertire che qualcosa sarebbe andato diversamente dalle previsioni, rispettando quindi l'imprevedibilità degli eventi nei sistemi dinamici dopo un certo intervallo di tempo.
Un film come pochi insomma, Spielberg viene ancora oggi ricordato come colui che ha fatto rivivere i dinosauri
Voto: 10-