Il video è la registrazione originale dal vivo effettuata nel corso della stagione teatrale 1993/1994 al Teatro Carcano di Milano. IO C’ERO! Come sempre, nel senso che non ho mai perso uno spettacolo del teatro canzone di Gaber.
Questa mattina tutto è partito dalla nostalgia di ascoltare un suo CD. Erano tante le canzoni che mi hanno fatto emozionare, ancora, sempre, a distanza di tempo. Perché lui era un grande.
Premesso ciò, questo post non vuol essere strettamente su di lui, ma su questa grande famiglia che siamo noi, noi “Italia”. Riascoltandolo e rivedendolo, mi sono accorta che molte delle persone citate, e lui compreso, non ci sono più. Questo significa che è davvero passato del tempo. E lui, sempre perspicace e lungimirante com’era, non ha mancato di segnalarcelo. Che cosa? Ma che ERA UN DISASTRO ANNUNCIATO! Ma non siamo stati capaci di fermarci prima. E’ un tunnel dal quale è difficile uscire, e soprattutto vivere nel buio ci preclude una reale crescita umana e culturale come popolo.
E’ una vera tristezza, la canzone è tragicomica e davvero io personalmente non so se piangere o se ridere.
Provocatoria? Cinica? Può darsi. Io realisticamente la vedo così. E in un’intervista già l’avevo detto, collegandomi a Gaber. Sì, in questi momenti “non mi sento italiana”.