Vivere al mare ha indubbiamente i suoi vantaggi: l’aria al salmastro, l’orizzonte che si perde, la fauna variopinta che popola le strade, i colori decisamente più accesi grazie ad una luce che difficilmente si trova altrove. Vuoi per queste costanti fonti di ispirazione, vuoi per la distesa blu che regala attimi di meditazione, vuoi perchè la gente di mare il movimento e l’ingegno ce l’ha nel sangue, tantissimi sono i produttori di idee, brand ed oggetti che risiedono sulla Costa. Scoperti ed intervistati per Pirati&Sirene (che se ancora non sapete cos’è, sappiatelo), questa è una piccola selezione di miei articoli che parlano di designer/artigiani/creativi che lavorano “dal mare“…
Giro di Vento (Accessori/Sicilia)
“Vecchie cime si intrecciano sotto forma di bracciali, scotte e drizze diventano collane dopo essersi annodate tra di loro, moschettoni e piccoli maniglioni di metallo acquistano una nuova immagine sotto forma di chiusure o elementi decorativi. I materiali con cui Valentina lavora vengono dall’universo della nautica, vele comprese, estrapolati dalle barche e restituiti al mondo femminile (e maschile) dopo averli trasformati in accessori contemporanei in perfetto stile navy…” Continua QUI.
Gattabuia (Borse/Livorno)
“…un creativo dal carattere forte, in una grossa azienda, finisce per sentirsi come un gatto in gabbia. Questa figura retorica non è stata scelta a caso, visto che il nome ed il logo di questo marchio sono proprio il frutto di una combinazione di stati d’animo e passioni: la gattabuia, come “prigione interiore dalla quale scappare” e l’amore smisurato per i gatti. Gatto che, nel logo, finisce dentro una gabbietta liberty mentre l’uccellino lo osserva da fuori. “Non bisogna dare per scontato che i più forti vincano sempre. Nel mio caso l’uccellino ha provato a seguire i propri sogni fuori dalla gabbia, e ce l’ha fatta. Un simbolo di libertà e un’esortazione a provarci. Continua QUI.“
Andrea Verdura (Scarpe/Livorno&Provincia)
“Quando capita che una scarpa si rompa, a quanti verrebbe in mente di costruirsene una da soli? Probabilmente a nessuno. A lui invece sì. Nel cuore dell’Australia un sandalo si rompe e, magicamente, da un vecchio pneumatico ecco che Andrea fabbrica il suo primo paio di scarpe, completamente da autodidatta. In quell’istante era nata una passione, che si è poi trasformata in un lavoro. E’ dal 1997, infatti, che Andrea Verdura produce in maniera artigianale scarpe di qualità, realizzate con materiali naturali ed ispirati a modelli antichi resi contemporanei grazie al suo tocco originale. Continua QUI“.
La Puce Vestita (Abbigliamento bambini/Livorno)
“Diciamo la verità: vestire i bambini è una delle cose più divertenti per una mamma. Scegliere quei piccoli abiti, creare abbinamenti e dare vita a look stilosi, sono cose che danno parecchia soddisfazione. Uno sport praticato da tutti i genitori, un vizio di nonne, zie e amiche che stravedono per i nipotini. Un po’ per cavalcare questo trend senza tempo, un po’ per “cambiare orizzonte”, Maria Rita ha deciso, dopo anni di esperienza nel settore abbigliamento donna, di creare il brand per “piccoli”, La Puce Vestita. Continua QUI“.
Hèstro (Abbigliamento Donna/Livorno)
“Manualità, stile, attenzione ai materiali ma soprattutto andare incontro alle esigenze del cliente con realizzazioni su misura. Il laboratorio boutique di Camilla Minuti è il suo regno: quello dove è nato Héstro, il suo brand di abbigliamento del quale cura tutti i dettagli, dal disegno alla realizzazione finale. Lo aveva sempre sognato, un posto tutto suo dove poter emergere, ma soprattutto dove poter dare ampio sfogo alla sua creatività e realizzare abiti ed accessori con le proprie mani. Ricerca e stile, tradizione ed innovazione. La moda si produce anche a Livorno. Continua QUI”.
Cosa ne pensate delle produzioni della costa? E non sono finite qui…;)