Rileggevo i commenti agli ultimi due articoli pubblicati in cui presentavo gli interessantissimi scenari relativi agli investimenti sull’ORO e sull’ARGENTO e riflettevo come ancora una volta una delle difficoltà maggiori per chi inizia ad avventurarsi nel mondo degli investimenti finanziari sia comprendere l’importanza di scegliere il time-frame (orizzonte temporale) giusto su cui operare.
Nella prima parte del corso “INVESTIRE IN AZIONI E ETF (POSITION TRADING)“, la cui prossima edizione si terrà SABATO 30 OTTOBRE a Reggio Emilia (ULTIMI POSTI DISPONIBILI, CLICCA QUI per INFORMAZIONI e ISCRIZIONI), presento i principali stili di trading e investing e i relativi orizzonti temporali.
In breve, le principali possibilità operative sono:
- INVESTING: time-frame (orizzonte temporale) di alcuni anni o in alcuni casi persino decenni
- POSITION TRADING: da alcuni mesi ad alcuni anni
- CORE TRADING: da 2-3 settimane ad alcuni mesi
- SWING TRADING: da 2 a 7-10 giorni
- GUERRILLA TRADING: 1-2 giorni
- DAY TRADING: operatività intraday, solitamente da 30 minuti a qualche ora
- SCALPING: operatività intraday di brevissimo respiro (normalmente qualche minuto)
Il fatto di operare all’interno di uno stile e di un time-frame piuttosto che di un altro può dipendere da vari fattori tra cui le preferenze personali, gli obiettivi della propria attività di trading (ad esempio, i trader full time devono giocoforza operare prevalentemente su time-frame brevi o brevissimi in quanto la loro necessità è quella di dover disinvestire frequentemente visto che non hanno altre fonti di entrate e hanno necessità di usare mensilmente il denaro per sè stessi e per la propria famiglia), il tempo a propria disposizione per il trading etc.
Tuttavia, e questo è il punto più importante su cui volevo arrivare, i migliori risultati sono ottenuti da quel manipolo ristretto di trader e investitori che, nel tempo, ha maturato l’abilità e l’esperienza necessarie per SAPER OPERARE SU PIU’ ORIZZONTI TEMPORALI e, di volta in volta, sceglie di posizionarsi su un time-frame o su un altro alla ricerca delle migliori opportunità del momento o comunque opera anche contemporaneamente con stili e titoli diversi per soddisfare diversi obiettivi personali e familiari.
Potrebbe ad esempio operare contemporaneamente come:
- INVESTITORE sui metalli preziosi per proteggersi da un potenziale rischio di iper-inflazione o deflazione acquistando magari oro e argento fisico
- INVESTITORE-ACCUMULATORE di LUNGHISSIMO TERMINE per obiettivi pensionistici personali lavorando con ETF sui mercati mondiali e magari basandosi principalmente su una strategia semplice e poco impegnativa come il PAC (Piano di Accumulo) che trae il suo meglio dalle oscillazioni periodiche e dagli archi temporali lunghi
- POSITION TRADER sui mercati dei paesi emergenti (Cina, Brasile, India, Messico, Indonesia etc.) operando sempre in ETF con un orizzonte temporale stimato al momento sull’arco dei 5-10 anni
- CORE, SWING o GUERRILLA TRADER su singoli titoli azionari (soprattutto americani, occhio a fare trading sulla borsa italiana…) a seconda del momento contingente dei mercati
Soprattutto riguardo all’attività più tipica di trading di questi ultimi 3 stili, va infatti detto che ogni anno (o frazione di anno) fa storia a sè, soprattutto sui mercati iper-volatili e “bizzarri” di questo ultimo decennio che non permettono più i sonni sereni dei “cassettisti” che dominavano fino alla fine degli anni ’90.
Avremo quindi periodi con i mercati in forte trend rialzista o ribassista in cui i maggiori guadagni si ottengono con stili più “lunghi” (core trading ma anche position trading) e periodi di mercato laterale o senza una direzione precisa in cui conviene muoversi sul breve termine (swing trading e guerrilla trading) oppure non muoversi affatto se si vogliono evitare gli inevitabili mal di pancia e le perdite dovute al continuo scattare degli stop loss.
Non comprendere l’importanza della scelta del giusto time-frame a causa di un approccio ai mercati troppo “mono-dimensionale” è allo stesso tempo sia un errore tipico dovuto all’inesperienza che un peccato mortale se non lo si riesce a comprendere e superare dopo qualche anno di attività.
Nel prossimo articolo riprendo il discorso sviluppandolo con alcuni grafici e esempi pratici tratti dallo scenario attuale (ottobre 2010).
Nel frattempo, se sei relativamente nuovo a questi argomenti e non lo hai ancora visto, puoi iniziare a dare un’occhiata a questo VIDEO-CORSO INTRODUTTIVO GRATUITO che ho registrato lo scorso anno e che ti accompagna per mano nell’affascinante mondo degli investimenti finanziari e del trading.
Alla prossima, buon trading!
Roberto Pesce
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