Curato da uno gruppo di designers capitanato da Marianna Rosati, DROMe è uno progetto che utilizza solo la pelle, modellandola sia sulle forme più classiche del giubbotto e della gonna a sigaretta sia su forme più innovative, come bluse e maglioncini...
Ispirandosi alla Londra underground, quelle della creatività e degli spazi industriali trasformati in mega loft, la collezione per l'autunno-inverno 2014/2015 racconta di una femminilità tanto sofisticata quanto particolare, con linee principalmente pulite e semplici che vengono però "sporcate" da accenti cromatici molto forti e da macro zip che si moltiplicano su giubbotti e camicie, aggiungendo un tocco punk all'intera linea...
Il restante spettro cromatico, proprio per non distogliere l'attenzione dal materiale utilizzato, si riduce a pochi colori primari, con una forte predominanza di quelli che sono considerati i non colori per eccellenza: il bianco e il nero
E, per finire, qualche informazione su colei che ha dato vita a questo progetto: Marianna Rosati, dopo gli studi al Polimoda di Firenze, entra nello staff creativo di Santacroce, brand con il quale rimane - salvo una piccola interruzione per lavorare per il gruppo Prada - fino al 2009. Ed è proprio durante lo stesso anno che Santacroce decide di evolversi e creare un marchio che cambi i metodi di lavorazione e il modo di pensare i capi in pelle... E per avviare questo progetto, che non vuole comprendere solo la moda ma tutti gli aspetti che si possono definire creatività, Santacroce non poteva che scegliere Marianna Rosati la quale, tra i suoi interessi annovera anche il teatro sperimentale e la fotografia...
Personalmente la trovo una collezione molto particolare, forse non troppo vicina ai miei gusti ma comunque molto interessante...
E voi che ne pensate?
Xoxo