“Il mio Italiano…E’ ancora giovane ed inesperto, si perde un po’ sperduto” (da Mi scusi)
“Nulla sarà cambiato della luce… colori come grigio e marrone…tutti stampati…uno sull’altro… trovai un vuoto, una macchia bianca, gli altri guardarono… che bella giornata…che bel tempo, ma senti la rotativa…” (da What if…?)
“A nulla servono neppure le belle sopracciglia… via…riandare…Defenestrazioni…dimensioni storiche, porte aperte sul palco, aperte sul balcone… tutti noi vivremo per sempre, sempre e in eterno… potremo volare…berremo miele, vino e miele, e ambrosia….a colazione mangeremo nuvole, dormiremo al fondo della luna…” (da Defenestrazioni)
Parole: leggere, ironiche, melanconiche, nostalgiche, che hanno un peso, insieme alla musica che le contiene e dà loro energia: vocale, di suono, di senso. Un viaggio che oscilla tra il voltarsi alla ricerca di un perduto che manca come sostanza a cui aggrapparsi, in un tempo del non essere quale quello contemporaneo, e un protrarsi verso un futuro ancora invisibile ma carico di promesse, di una tensione alla rinascita, ad un incerto illuminante. Queste, in sintesi, le mie tensioni di ascolto di Still Smiling, parto riuscitissimo di Teho Teardo e Blixa Bargeld , in uscita discografica da lunedì 22 aprile.
Teardo, identità musicale salda e sicura anche cinematograficamente. In un periodo nel quale il visivo italiano fa fatica (almeno quello ufficiale) a regalarsi slancio-rinnovamento, a reinventarsi nello stile, nella sostanza di contenuti e di occhio, la musica di Teardo spicca per afflato di sublimazioni di stati d’animo, rivelazioni, nel proprio rapporto tra antico e moderno, tra sound elettrico-nico e il suono della tradizione e dei suoi strumenti musicali.
Attivo nella scena Industrial italiana fin dagli anni ’80, avvia la sua ispirazione avanguardistica musicale, incidendo su musicassetta la propria sintesi tra “suono colto e distorsione effettistica”. Negli anni ’90 fonda se stesso nel finto plurale dei Meathead, pubblicando diversi album, mietendo comunicazioni-interazioni musicali sparse: Cop Shoot Cop, Swamp Terrorist. Successivamente, con Nurse With Wound, Ramleh e Skullflower. Dal 2000 si dedica (anche) alla composizione di colonne sonore per il cinema e la televisione, monopolizzando attenzione e riconoscimenti: candidato al David di Donatello per le musiche de L’amico di famiglia e La ragazza del lago. Vincitore del David di Donatello per Il Divo. Nastro d’Argento per Lavorare con lentezza e L’amico di famiglia.
Attivo anche in teatro, nel sodalizio con la compagnia Societas Raffaello Sanzio, Teardo dà vita a Ingiuria, res che ingloba-fonde in una drammaturgia del suono le evocazioni vocali e sonore, spesse e solide, che rendono in ‘mille pezzi’ le parole. Oltre all’anima ‘canora’ della Societas, Chiara Guidi, compenetrano l’esperimento il violinista Alexander Balanescu e Blixa Bargeld, poliedrica anima degli Einstürzende Neubauten.
Il feeling artistico tra Teho Teardo e Blixa Bargeld si ripropone in “A quiet life”, canzone-simbolo della colonna sonora di Una vita tranquilla di Claudio Cupellini, partorita a ‘quattro mani e due teste’.
Dopo essersi testati reciprocamente, arriva il primo disco: frutto di due anni e di spole reciproche tra Roma e Berlino, Still Smiling condensa le due personalità umane e artistico-musicali in 12 brani, 10 inediti + una nuova versione di A quiet life e la struggente cover Alone with the moon dei Tiger Lillies.
Ogni pezzo di Still Smiling è dotato di un fascino singolare, ipnotico, viscerale, alieno…e Blinxa Bargeld nel suo italiano vergine, rapisce per l’ancestrale (inconsapevole), a cui il suono della sua voce rimanda.
Mi sono sentita ancora più sollevata da terra e attaccata alla terra, insieme.
Maria Cera
Non perdete questo disco e il loro tour dal vivo:
7 maggio – Circolo degli Artisti (Roma)
9 maggio Alcatraz (Milano)
10 maggio Audiodrome Moncalieri (TO)
11 maggio Senza Filtro (Bologna)